MILANO, 15 marzo (Reuters) - A Piazza Affari seduta che
stenta a decollare al giro di boa, in attesa dei risultati dei
big bancari in settimana, Unicredit e Intesa Sanpaolo. Per oggi
le speranze degli investitori di ravvivare la giornata sono
puntate sull'avvio di Wall Street che, oggi e per le prossime
due settimane, partirà con un'ora di anticipo alle 14,30 a
seguito dell'introduzione dell'ora legale Usa.
"Con Wall Street in anticipo si spera che ci sia una
maggiore direzionalità sui mercati europei", osserva un trader.
Intorno alle 12,50 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,17%,
l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,21%, mentre il MidCap <.FTITMC>
arretra dello 0,58%. A Wall Street i futures indicano un avvio
debole di seduta su paura di una stretta monetaria in Cina che
potrebbe ingessare il recupero globale.
* Particolarmente vendute le banche su cui si riverberano
gli stessi timori:BANCO POPOLARE è la peggiore con una
flessione dell'1,3%, POP MILANO (-1,16%). INTESA SP
cede lo 0,6%, mentre UNICREDIT è piatta.
* Ancora pressione in vendita su ENI (-0,46%, in
linea con il ribasso del settore in Europa) dopo lo scivolone
venerdì sulla scia del piano industriale che prevede un taglio
agli obiettivi di produzione. Bene invece i difensivi, come la
controllata SNAM RETE GAS (+1%) e TERNA
(+0,87%). Quest'ultima è stata eletta fra le migliori utility
europee per rendimento totale del titolo negli ultimi tre anni
(dicembre 2006-dicembre 2009) con un rendimento di +40% a
fronte del settore europeo in discesa del 15%, secondo una nota
della società.
* Male i telefonici con FASTWEB in calo l'1,5% e
TELECOM dello 0,65%. Pesante anche SEAT
(-1,8%).
JUVENTUS in calo di oltre l'1% dopo il pareggio 3
a 3 ieri con il Siena che mette a rischio la lotta per la
Champions.
* Fra i minori balzo di POLTRONA FRAU (+4,8) nel
giorni dei risultati, bene anche RECORDATI in salita del 2,8%
dopo la firma di un accordo con Lee's Pharm per la
commercializzazione di Zanidip in Cina. "Evidentemente su questi
titoli c'erano degli scoperti che sono rientrari", dice un
broker.
* Torna a salire TERNIENERGIA (+6,6%) sulla scia
dell'annuncio dell'acquisto di due rami d'aziende con inclusi
impianti fotovoltaici per 2 mw in Puglia.
* I risultati annuali positivi e un buon outlook premiano
EEMS (+6,14%), mentre CHL avanza del 5,3%
grazie alla sigla dell'accordo di partnership con Dse per
l'offerta di energia.