MILANO, 19 agosto (Reuters) - Piazza Affari archivia in
ribasso una seduta a due facce. Se, infatti, la mattinata era
stata di grande sofferenza, sulla scia della caduta delle borse
asiatiche, il pomeriggio, dopo l'avvio poco mosso di Wall
Street, ha visto un parziale recupero.
Milano, peraltro, non è riuscita ad accodarsi pienamente
agli altri listini europei, mantenendosi un passo indietro a
causa della pesantezza dei bancari.
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha perso lo 0,54%,
il FTSE AllShare <.FTITLMS> lo 0,43% e il FTSE MidCap <.FTITMC>
lo 0,23%. Volumi per un controvalore di circa 1,7 miliardi.
* La debolezza dei bancari in Europa (lo stoxx <.SX7P> è
sceso dell'1,14%) si è fatta particolarmente sentire a Piazza
Affari, dove il comparto ha un peso specifico notevole.
MEDIOLANUM ha lasciato sul terreno il 2,66%, INTESA
SANPAOLO il 2,45%, BANCO POPOLARE il 2,42%,
POP MILANO l'1,17%, UNICREDIT l'1,16% e MEDIOBANCA
lo 0,9%.
* Riscoperti gli assicurativi, trascurati nelle settimane
scorse, quando il resto del listino correva. FONDIARIA-SAI
ha proseguito la marcia cominciata ieri: +1,38%. Bene
anche UNIPOL , +1,55%, GENERALI , +0,7%, e
ALLEANZA , +0,48%. "I volumi sono talmente sottili",
spiega un'operatrice, "che basta un investitore istituzionale a
muovere un comparto". Un altro trader ricorda che la settimana
scorsa qualcosa di simile era accaduto con i media, "spinti al
rialzo da un gestore".
* In denaro ieri, le società legate all'andamento dei
consumi sono tornate a soffrire, complici i timori sulla
solidità della ripresa economica. BULGARI è scesa del
3,52%, AUTOGRILL dell'1,83% e LUXOTTICA
dell'1,38%.
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* Male gli indistriali ciclici: IMPREGILO -2,05%,
STMICROELECTRONICS -1,16%, CIR -0,99% e
TENARIS -0,77%.
* In controtendenza BUZZI UNICEM , salita dello
0,19% grazie all'upgrade di Nomura, a fronte della bocciatura di
tutto il settore delle costruzioni in Europa. La casa d'affari
ha alzato il target price di ITALCEMENTI (+0,1%),
sostenendo, tuttavia, che il titolo tratta a quotazioni elevate.
* I petroliferi hanno cambiato direzione di marcia nel
pomeriggio, dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte Usa.
SAIPEM è avanzata dell'1,19% ed ENI dello
0,31%. Fuori dal paniere principale, SARAS +2,99%.
* Positive le utilities, consueto porto di sicuro degli
investimenti nelle fasi di incertezza. SNAM RETE GAS ha
guadagnato lo 0,8%, ENEL lo 0,19% e TERNA lo
0,2%.
* Fra le small e mid cap, continua a tenere banco la
battaglia per il controllo di M&C , che ha chiuso in
rialzo del 5,29%, con scambi pari al 2,4% circa del capitale
ordinario.
* INVESTIMENTI E SVILUPPO , l'investment company
guidata da Alessio Nati, che ha rilevato il 5,3% del capitale di
M&C, è balzata dell'11,56%, toccando intraday il masimo
dell'anno di 0,1140 euro.
* STEFANEL è salita del 2,87% dopo aver annunciato
la cessione, attraverso la controllata tedesca, della società di
abbigliamento Hallhuber per 25 milioni di euro.
* MARIELLA BURANI ha proseguito la correzione
cominciata ieri, cedendo il 4,25%.
* Non si arrestano gli acquisti su LA DORIA
(+11,28%, con nuovo massimo dell'anno toccato intraday a 2,2425
euro) e COBRA (+3,22%).
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* A pochi giorni dall'inizio del campionato di calcio, la
JUVENTUS è balzata del 4,27%, rinnovando intraday il
massimo dell'anno a quota 1,0550 euro.