Borsa Milano peggiora su timori Grecia, male banche, Mediaset

Pubblicato 08.04.2010, 11:36
Aggiornato 08.04.2010, 11:45

MILANO, 8 aprile (Reuters) - Piazza Affari prosegue al ribasso, risentendo del clima pesante su tutte le borse europee per i timori attorno alla crisi greca.

Il mercato aspetta qualche possibile commento dalla Bce, in occasione della riunione odierna sui tassi, per attenuare le tensioni sull'argomento e intanto alleggerisce le posizioni sull'azionario incassando i profitti sui quei titoli che ultimamente hanno fatto registrare le migliori performance.

"Le notizie arrivate dalla Grecia sulla fuga dei capitali all'estero non lasciano certamente tranquilli", dice un trader che non vede spunti specifici sul listino italiano.

"Al momento si sta comunque alla finestra e si pensa semmai a vendere i titoli che avevano fatto meglio. Per il resto non c'è altro che sperare che un'ulteriore parziale discesa del mercato possa permettere al denaro fresco di rientare sulla borsa", aggiunge.

Attorno alle 11,15 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> segna un calo dell'1,5%, l'AllShare <.FTITLMS> dell'1,45%, mentre il MidCap <.FTITMC> arretra dell'1%.

* I ribassi sono diffusi su tutti i settori ed in particolare modo sui bancari, sotto pressione in tutta Europa, (Stoxx -2,2%).

A Milano, MEDIOBANCA , INTESA SANPAOLO e UNICREDIT viaggiano in linea al comparto europeo.

* Tra gli altri comparti, MEDIASET , la peggiore all'interno dell'indice FTSE Mib, perde il 3,2% circa in vista della decisione Ue a metà aprile sulla richiesta di Sky Italia per partecipare alla gare per le frequenze sul digitale terreste e mentre prosegue la lite, sempre con la tv di Murdoch in Italia, per la trasmissione in digitale dei Mondiali di calcio in Sud Africa.

Pesano sul titolo anche le prese di profitto dopo che il titolo della società di Cologno Monzese è reduce da un rialzo di circa il 10% nell'ultimo mese.

* STM perde il 2,6% in un contesto di debolezza per il settore tech in Europa.

* Anche PIRELLI è vittima di realizzi, registrando un ribasso del 2,4%.

* Limitano le perdite energetici e petroliferi, insieme a FONDIARIA SAI (-0,27%) e BUZZI (-0,4%). Si mantiene in positivo PRYSMIAN (+0,2%).

* Fuori dal listino principale l'editoriale RCS sale del 2,5% circa dopo le positive indicazioni sull'andamento della raccolta pubblicitaria nei primi tre mesi dell'anno offerte dal vice-direttore generale e Cfo, Riccardo Stilli, al Sole 24 Ore.

Sulla scia di queste indicazioni Cheuvreux ha rivisto al rialzo la raccomandazione del titolo a "underperform" da "sell"

* Tra i titoli minori MONTEFIBRE non riesce ad aprire e segna un teorico +7,7% dopo la notizia di ieri sull'omologa da parte del Tribunale di Milano dell'accordo di ristrutturazione sul debito.

* Sul fronte opposto BIALETTI perde oltre il 3,5% dopo l'annuncio di ieri sulla chisura dello stabilimento di Omegna.

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