Borsa Milano si assesta in calo con banche, cementieri

MILANO, 14 gennaio (Reuters) - I bancari restano al palo a metà seduta, continuando a zavorrare Piazza Affari insieme a ciclici come i cementieri, mentre l'esiguità degli scambi favorisce movimenti erratici su singoli titoli, pur in assenza di driver particolari.

"Tornano i timori sul settore creditizio, che sul nostro listino pesa molto, ma l'attività è limitata", commenta un trader.

"C'è molta pressione sulle banche soprattutto dopo che Deutsche Bank ha annunciato una perdita di quasi cinque miliardi per il quarto trimestre", fa eco un altro operatore che parla di "volumi ferragostiani".

Gli scambi <.AD.MI> intorno alle 13 sono pari a circa 600 milioni di euro.

Intorno alle 13 lo S&P/Mib cede poco meno di un punto percentuale, il Mibtel <.MIBTEL> lo 0,6% e l'AllStars <.ALLST> lo 0,7%.

Il Dj Stoxx 600 accusa un calo dell'1,63%.

* Gli istituti di credito italiano sono stati depressi oggi dall'ennesimo report negativo della settimana. Dopo Deutsche Bank e Fox Pitt oggi tocca a Exane-BNP Paribas ritoccare - soprattutto al ribasso - giudizi e prezzi obiettivo dei principali istituti italiani.

Più colpiti dalle vendite UNICREDIT e BANCO POPOLARE , ma anche Mps e INTESA SANPAOLO . Risparmiata dalla lettera solo MEDIOBANCA , unico titolo premiato da Exane con un upgrade; in altalena POP MILANO .

Il Dj Stoxx europeo dei bancari lascia sul terreno il 5,7%, zavorrato da HSBC .

* Prolungano le pesanti perdite della vigilia cementieri come ITALCEMENTI e BUZZI UNICEM ; il settore in Europa lascia sul campo l'1,9% con la tedesca Heidelbergcement che crolla del 10% su voci di aumento di capitale.

"Si tratta di prese di profitto su titoli che avevano fatto meno peggio degli altri", spiega un operatore.

Il trader segnala flussi di vendita sulle piccole capitalizzazioni. "Il trend è quello di un'uscita dalle small e medium cap per riposizionarsi sulle grandi capitalizzazioni alla luce della scarsa liquidità del mercato", osserva.

* Peggiora AUTOGRILL , senza motivazioni apparenti.

"E' un movimento uguale e contrario a quello di ieri quando si era rafforzato in tandem con il dollaro", ipotizza l'operatore.

* Sul fronte del denaro, la risalita delle quotazioni del greggio al barile fa sentire i propri effetti sui titoli del settore dando slancio a SAIPEM e TENARIS , che produce tubi destinati al settore energetico.

* Sostiene lo S&P/Mib anche ENEL (+0,34), tradizionalmente difensiva. In denaro TERNA (+1,3%).

* Incurante degli umori del mercato, EDISON si rafforza ancora, spinta come ieri dall'ipotesi che la quota di Foro Bonaparte attualmente in capo alla Carlo Tassara venga rilevata da Transalpina di Energia, controllata da Edf e da A2A . Oggi alcuni giornali rilanciano questo possibile scenario, scrivendo che il dossier potrebbe essere all'esame del consiglio di sorveglianza di A2A convocato per venerdì, ipotesi smentita dalla multiutility che in borsa viaggia debole.

* Tra i titoli minori APULIA PRONTOPRESTITO s'impenna dopo che la controllante BancApulia ha raggiunto un accordo con la holding cui fa capo Veneto Banca che prevede l'ingresso della prima nella seconda attraverso la fusione con Banca Meridiana.