💥 ProPicks IA va a segno: 4 mid cap a +23%. Ricevi l'aggiornamento di ottobre!Scegli i titoli con l'IA

Borsa Milano, S&P Mib chiude in calo di oltre 6%, minimo storico

Pubblicato 02.03.2009, 17:44
Aggiornato 02.03.2009, 17:55
STLAM
-
GTCH
-
ISP
-
ENEI
-
BAMI
-
TGT
-

MILANO, 2 marzo (Reuters) - Piazza Affari non trova appigli e nel pomeriggio estende le perdite, affossata da vendite su bancari ed utilities e per nulla incoraggiata dall'andamento di Wall Street.

Mentre Dow Jones <.DJI> e Nasdaq <.IXIC> cedono rispettivamente il 2,3% e il 2%, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> chiude in calo del 6% al minimo storico di 14,362 punti, con il Mibtel <.MIBTEL> a -5,7% e l'indice AllStar a -2,8%.

I volumi, molto sottili, superano appena l'1,4 miliardi di euro. Lettera anche sull'indice paneuropeo Stoxx 600 <.STOXX>, -4,8.%.

"Pesano, ancora una volta, i timori per il settore bancario, sulla scia della ricapitalizzazione di Hsbc e della bocciatura del piano di aiuti per l'Europa dell'Est", dice laconico un operatore.

"Non ci sono bussole, i movimenti dei titoli sono al di là di ogni ragionevole criterio", fa eco un altro - pur sottolineando che i volumi sono stati "quasi ferragostani".

Un terzo broker sottolinea come sui titoli non finanziari oggi dominino ricoperture "che niente hanno a che fare coi fondamentali".

* Per tutta la giornata si è distinta, brillante in controtrend, FIAT , in attesa del dato italiano sulle immatricolazioni che verrà reso noto dopo la chiusura di Piazza Affari. Il titolo chiude però sotto i massimi di seduta, con un rialzo dell'1,6% circa, a 3,62 euro.

Il dato sulle immatricolazioni in Francia mostra che "le vendite Fiat non sono scese rispetto all'anno scorso e la società ha fatto meglio di molte altre", sostiene un operatore.

"Pare che gli ordini (di vetture in Italia, nel mese di febbraio) riflettano il benefico effetto-incentivi alla rottamazione", fa eco invece un'operatrice citando alcune osservazioni del Centro Studi Promotor, rese note oggi a fine mattina. Il Csp, alle 18, dettaglierà i risultati della propria tradizionale indagine.

* In un settore bancario europeo che cede il 10%, a Milano UNICREDIT - tra i gruppi bancari maggiormente presenti nei mercati dell'Europa dell'Est - chiude in calo del 7,7%.

Secondo Cassa Lombarda i ricavi trimestrali core della banca potrebbero segnare un "sostanziale calo". Il broker, che ha ridotto il target price a 1,15 euro confermando "hold", prevede inoltre che non verranno distribuiti dividendi nel 2009 e 2010.

Scendono, fedeli al comparto, anche INTESA SANPAOLO , UBI e BANCO POPOLARE .

* Male, come in tutta Europa, anche le utility, tra cui ENEL penalizzata dall'ipotesi di un aumento di capitale che - come si è saputo venerdì - è tra le ipotesi allo studio.

Tra le altre, a Milano A2A perde il 7%. Per il titolo un trader cita il ritorno di voci su un ricambio al vertice con le dimissioni del presidente del consiglio di sorveglianza Renzo Capra. "La governance di questa società continua ad essere un problema", commenta.

Concorda un altro: "l'incertezza che grava sull'aggregazione e sulla governance della società si fa sentire anche in borsa".

* In forte calo ACEA , anche se la società ha smentito seccamente le voci di imminenti dimissioni per l'AD Andrea Mangoni.

* Pesante LOTTOMATICA dopo che Goldman Sachs, BUY sul titolo, ha tagliato il target price del 10%, portandolo a 20,3 euro.

* Tra i pochi titoli positivi brilla invece EUROTECH , che ha guadagnato il 10% circa con buoni volumi dopo aver annunciato - venerdì - i numeri del 2008. "E' una società da tenere d'occhio, sta reggendo bene alla crisi", dice un operatore.

* Male, per contro, SAFILO , che ha chiuso con un ribasso dell'11% circa. Un broker italiano cita "tensioni sul debito", non esclude possibili ricapitalizzazioni future e aggiunge che "anche l'andamento del core business non pare brillante".

* SEAT perde il 7% mentre sul fronte opposto tiene MONDADORI , +1%.

* Al debutto sono in rialzo le ordinarie EXOR , holding nata dalla fusione per incorporazione di Ifil in Ifi (+8%): riducono per contro i cali le risparmio (-7%) e le privilegio (-0,4%).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.