NEW YORK, 11 agosto (Reuters) - La piazza di Wall Street è in rosso, con i tre principali indici che perdono oltre il 2%. Da un lato pesa il cupo outlook sullo stato dell'economia illustrato ieri sera dalla Federal Reserve, dall'altro il rallentamento della crescita della produzione industriale cinese.
Le perdite più significative si registrano tra le società legate alle materie prime <.GSPM> e all'energia <.GSPE>, con i panieri in calo del 2,8% e del 2,6%, dopo che il dato cinese ha indicato un consumo minore di materie prime e l'International Energy Agency (Iea) ha messo in guardia dai rischi sul lato della domanda a fronte di un indebolimento dell'economia globale.
Gli investitori sono in fuga dagli asset di rischio e si stanno rivolgendo a beni rifugio come il dollaro e i Treasuries Usa, con il rendimento del 2 anni che oggi ha toccato il suo minimo storico sotto quota 0,50%.
Più contenute sono invece le perdite di titoli più difensivi, come le utility <.GSPU>, in calo dell'1,5%, e delle telecomunicazioni.
Poco rassicuranti anche le notizie sul fronte macro, con il deficit commerciale balzato dell'18,8% ai massimi livelli da ottobre 2008.
Il colosso minerario Alcoa
La catena di grandi magazzini di abbigliamento Macy's
Intorno alle 17,10 il Dow Jones <.DJI> perde il 2,01%, il Nasdaq <.IXIC> il 2,73% e lo S&P 500 il 2,34%.