NEW YORK, 28 luglio (Reuters) - Giornata fiacca a Wall Street, che pure riesce a riportarsi sopra ai minimi di giornata dopo avere perso quota all'annuncio di dati macroeconomici che raffreddano nuovamente gli entusiasmi sulla ripresa.
I nuovi ordini di beni durevoli negli Stati Uniti a giugno sono scesi dell'1%, segnando il secondo mese consecutivo in calo, mentre le attese erano esattamente di segno opposto, ovvero per un incremento dell'1%. Si tratta del calo più brusco dall'agosto 2009 e di un nuovo segnale di rallentamento della macchina economica americana. Non manca però chi osserva che il dato è penalizzato dall'andamento di alcune particolari categorie merceologiche.
Attesa -- per le 20,00 italiane -- anche per il Beige Book della Federal Reserve, da cui ci si aspetta un quadro economico più incerto di qualche mese fa.
"Insieme ai numeri sulla fiducia dei consumatori di ieri, i dati sugli ordini non fanno molto sperare nei progressi dell'economia", osserva Alan Lancz, presidente di un fondo di investimenti a Toledo, Ohio. "Sarà più difficile rompere il trading range per gli indici azionari e potrebbe anche partire una leggera correzione".
Di diverso avviso Michael Woolfolk, senior currency strategist di BNY Mellon a New York, secondo cui il dato sui beni durevoli è sempre un po' "duro da digerire" e sul numero aggregato pesano gli ordinativi di aeromibili. "Se togliamo velivoli e Difesa, resta un rispettabile incremento dello 0,6%" nella importante categoria dei beni in conto capitale, nota Woolfolk.
Intorno alle 19,25 l'indice Dow Jones <.DJI> cede lo 0,13%, l'S&P 500 <.SPX> perde lo 0,28% mentre il Nasdaq <.IXIC> segna una flessione dello 0,58%.
Tra i singoli titoli, perde circa l'1,5% BOEING
Cedono anche i costruttori di immobili residenziali, che
avevano spiccato un balzo recentemente dopo i dati incoraggianti
sulle vendite di nuove case, in seguito all'annuncio di Meritage
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