--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,50 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 404,98 +3,31 416,54 HONG KONG <.HSI> 20.350,10 +2,16 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.853,61 +1,15 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.664,73 +1,29 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.677,63 +1,83 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.692,004 +0,13 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.599,800 +2,66 4.870,64 INDIA <.BSESN> 17.130,87 +2,16 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
MILANO, 10 maggio (Reuters) - Le principali piazze dell'area Asia-Pacifico veleggiano in territorio positivo dopo le consistenti perdite realizzate nella scorsa settimana, sospinte dal paccheto di emergenza che potrebbe arrivare fino a 750 miliardi di euro varato nel fine settimana dall Ecofin con l'Fmi per impedire il contagio della crisi del debito sovrano greco al resto d'Europa.
"Queste misure cambiano i giochi nel breve-medio termine", ha detto Dariusz Kowalczyk, chief investment strategist per Sjs Markets, aggiungendo che il pacchetto di aiuti è abbastanza grande per fare da deterrente contro speculazioni sul default di Atene.
Gli asset di rischio su scala globale - azionario, materie prime e mercati emergenti - saranno sostenuti da queste misure ma l'euro tornerà ad arretrare per l'iniezione di liquidità della Bce, ha aggiunto Kowalczyk.
Intorno alle 8,50 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, sale del 3,31%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in rialzo dell'1,60%.
A HONG KONG <.HSI> salgono i finanziari e i titoli legati al commercio al dettaglio con l'Europa come Esprit Holdings <0330.HK>.
A SHANGHAI <.SSEC>, dove è in rialzo anche l'immobiliare oltre le banche, i guadagni sono contenuti dai timori legati a una crescente inflazione.
TAIWAN <.TWII> sale per la prima volta da due settimane grazie agli esportatori, in particolare del settore elettronico.
Sulla piazza di SEOUL <.KS11> il rialzo è trascinato da titoli del settore finanziario, dai tecnologici e dall'auto.
La piazza australiana <.AXJO> balza di oltre il 2,6%, grazie ai finanziari e ai minerari, nel suo rialzo giornaliero più ampio dal novembre dello scorso anno.