BORSE EUROPA - Indici in calo, pesano import Cina, attesa Fed

Pubblicato 10.08.2010, 10:23
Aggiornato 10.08.2010, 10:25

indici chiusura

alle 10,05 var. 2009 --------------------------------------------------------------- EuroStoxx50 <.STOXX50E> 2.796,19 -1,10% 2.966,24 FTSEurofirst300 <.FTEU3> 1.060,09 -1,05% 1.045,76 Stoxx banche <.SX7P> 226,49 -1,12% 221,27 Stoxx oil&gas <.SXEP> 306,45 -0,94% 330,54 Stoxx tech <.SX8P> 194,12 -0,67% 184,35 ----------------------------------------------------------------

PARIGI, 10 agosto (Reuters) - Apertura negativa per le principali piazze europee, appesantite dai dati deludenti sulle importazioni cinesi, con gli investitori in attesa di segnali dal meeting della Fed, previsto per questa sera.

Ieri la convinzione che la banca centrale americana avrebbe segnalato la necessità d'intraprendere misure per sostenere una ripresa economica in rallentamento aveva spinto al rialzo i mercati.

A detta degli analisti, oggi potrebbe avvenire il contrario: se la Fed deluderà gli investitori prospettando misure meno consistenti delle attese, "potrebbe scatenarsi un'ondata di vendite a livello globale" ha osservato Cameron Peacock, analista di IG Markets.

Attorno alle 10 l'indice europeo FTSEurofirst 300 <.FTEU3> è in ribasso dell'1,08% . L'indice Ftse 100 britannico <.FTSE> cede lo 0,72%, il Dax tedesco <.GDAXI> l'1,14% e il Cac 40 francese <.FCHI> l'1,23%.

Per quanto riguarda i settori, i minerari <.SXPP>, che ieri avevano messo a segno la performance migliore, sono i peggiori del listino (-2,25%), penalizzati dal calo del costo delle materie prime, a seguito dei deludenti dati sull'import cinese e del rafforzamento del dollaro in attesa del meeting della Fed. Kazakhmys , Rio Tinto e Xstrata mettono a segno ribassi compresi tra il 2,30 e il 2,70%. Male anche i titoli dei costruttori <.SXOP>, il cui Stoxx cede l'1,7%, dopo il downgrade del settore da parte di Goldman Sachs a "neutral" da "attractive". "La produzione anno su anno rimane negativa in Europa, nonostante il trend di ripresa registrato da febbraio" scrivono gli analisti di Goldman. I titoli del gruppo Lafarge , il più grande produttore mondiale di cemento, cede oltre il 2%.

Tra i titoli in evidenza:

* TEMENOS sale del 3,56% dopo che Credit Suisse ha alzato la raccomndazione per del titolo del produttore di sistemi di software per le banche a "outperform" da "neutral".

* ELAN sale del 3,5% dopo l'annuncio da parte della casa farmaceutica irlandese di un programma per la ristrutturazione del proprio debito e la sospensione del programma di scorporo della divisione delivery.

* NORSK HYDRO perde oltre il 4% dopo il blocco dell'impianto Qatalum, dovuto a un calo di tensione, provocherà un ritardo nell'avvio completo dell'impianto per la produzione di alluminio di svariati mesi rispetto al previsto.

*Il gruppo immobiliare tedesco GAGFAH cede oltre il 7% dopo la diffusione di risultati trimestrali al di sotto delle attese, che hanno comportato una riduzione del dividendo trimestrale a 0,10 euro per azione contro una previsione di 0,19.

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