LONDRA, 6 maggio (Reuters) - Le borse europee terminano in netto calo per la terza seduta consecutiva, andando a toccare minimi di chiusura di oltre due mesi, con i mercati scossi dai timori di contagio della crisi di debito della Grecia.
A mettere sotto pressione l'azionario del vecchio continente hanno contribuito le parole del presidente della Bce Jean-Claude-Trichet, che ha detto che la banca centrale non ha discusso l'opzione di acquistare bond governativi della zona euro durante il meeting odierno, in cui sono stati confermati all'1% i tassi di interesse.
L'indice pan-europeo FTSEurofirst 300 <.FTEU3> archivia la giornata con un ribasso dell'1,4% a 1.008,93 punti, il livello di chiusura più basso dal 26 febbraio. In una seduta molto volatile il paniere oggi è salito fino a un massimo di 1.031,52.
Il settore bancario è il più colpito con un calo di oltre il
4%: Barclays
Sui singoli mercati il FTSE 100 britannico <.FTSE> perde l'1,5, il DAX tedesco <.GDAXI> lo 0,84% e il CAC 40 francese <.FCHI> il 2,2%.
In Spagna l'indice IBEX 35 <.IBEX> arretra del 2,93%, in Portogallo il paniere PSI20 <.PSI20> del 2,37% e il FTSE Mib italiano <.FTMIB> lascia sul campo il 4,27%.