MILANO (Reuters) - Secondario italiano nuovamente in denaro in tarda mattinata, tra scambi sottili in vista del lungo fine settimana pasquale in cui predomina una relativa propensione al rischio.
** Ne approfitta il differenziale rispetto al Bund, che sulla scadenza febbraio 2028 segna una nuova flessione a 132 punti base da 135 ieri sera. Il rendimento del decennale viaggia intanto in area 1,83%, sempre sui minimi da metà dicembre.
** La carta italiana continua a brillare di luce riflessa grazie a quella spagnola, considerato che sui Bonos prosegue ininterrotta da oltre una settimana una domanda particolarmente positiva, che ha preceduto e segue la promozione del rating sovrano varata venerdì sera da Standard & Poor's.
** "Il mercato dimostra una buona tenuta dopo i flussi di acquisto fortissimi visti ieri, in particolare sul tratto a cinque anni" commenta un operatore, evidenziando però al contempo la marcata rarefazione dei volumi e sottolineando come in questo momento i governativi si dimostrino più sensibili agli indici di borsa.
** Appuntamento di spicco della mattinata, le anticipazioni dai laender danno l'inflazione tedesca di marzo al tasso annuo di 1,5/1,6%, lievemente al di sotto di quanto una porzione del mercato attendesse.
** Del dato tedesco andrà esaminato lo spaccato, mentre in agenda domani sono l'indice francese, quello italiano e quello dell'intera zona euro, considerando che la statistica spagnola ha deluso al ribasso.
** Determinata in primo luogo dall'effetto base delle quotazioni del greggio, l'accelerazione dei prezzi al consumo tedeschi non entusiasma e dovrebbe confermare la Bce nella propria intenzione di procedere in maniera molto graduale, con grande cautela e prudenza, nel percorso di 'normalizzazione' dei tassi.