MILANO (Reuters) - Termina con il segno positivo il secondario dei Btp, incoraggiato dal clima di maggiore propensione al rischio che consente alla carta italiana di chiudere il ritardo rispetto alla controparte Bund.
** Il recupero è particolarmente significativo tenendo conto dell'appuntamento di domani con l'asta a medio e lungo termine, in cui il Tesoro riapre i benchmark 2023 e 2028 insieme al Ccteu settembre 2025 per un importo complessivo tra 5 e 6,5 miliardi di euro.
** L'offerta relativamente leggera, per quanto leggermente superiore a quella di fine maggio -- nel pieno della crisi di politica interna -- dovrebbe permettere al mercato di assorbire senza problemi l'agenda del primario, pure in assenza di rimborsi sui primi di luglio.
** In termini assoluti, dicono gli operatori, la carta italiana resta ancora molto 'cheap' e costituisce una buona opportunità di investimento.
** Lo si è visto anche con l'asta Bot di questa mattina, in cui il tasso medio ponderato è calato di un punto e 121 centesimi rispetto a fin maggio per tornare al di sotto di 1%, al minimo da fine aprile.
** A fine seduta sul secondario il 5 anni marzo 2023 cedola 0,95%, in asta domani per 1,5/2 miliardi, viaggia su piattaforma TradeWeb intorno a 1,90% da 2,32% del collocamento di fine maggio. Il rendimento del decennale è indicato intorno a 2,82% da 3% dell'ultima asta.
** Gli acquisti sono venuti lievemente a sfumare nel tardo pomeriggio, riportando i governativi tedeschi in denaro.
** Partito a 253 punti base da 257 ieri sera, lo scarto tra tassi decennali italiano e tedesco chiude a 251 dopo una punta a 263 centesimi.