MILANO (Reuters) - Approfittano del clima positivo, o per lo meno dell'assenza di alcuno sviluppo negativo, i benchmark Btp, spinti dalla caccia al rendimento che consente al differenziale su Germania di toccare i minimi da fine settembre.
Il premio al rischio tra Btp e Bund sul segmento decennale è indicato su piattaforma TradeWeb in area 234 centesimi, record negativo da oltre sei mesi.
Il tasso del decennale viaggia nel frattempo in area 2,35% -- come non accadeva da fine maggio dell'anno scorso -- e potrebbe nel medio termine puntare al 2%.
Gli operatori parlano di un mercato confortato dall'allontanarsi -- per lo meno temporaneo -- dello spauracchio di una 'no deal' Brexit o di imminenti strappi diplomatici nei colloqui commerciali tra Usa e Cina, se non addirittura tra Washington e Bruxelles.
Fondamentale anche la rottura di alcuni livelli tecnici, come l'area 130 da parte del futures su decennale Btp, che ha anche temporaneamento superato il livello di 131.
"Per il momento tutto bene... il mercato sta spingendo tantissimo la carta italiana che avrebbe in teoria ancora ampi margini di ripresa, se guardiamo i livelli di rendimento di Spagna o Portogallo", commenta Piero Grilli da Banca Akros.
"Chi cerca un minimo di rendimento non ha oggi molte alternative al Btp, a meno di non spingersi fuori dalla zona euro assumendosi il rischio cambio", aggiunge.
La fase di grazia del mercato è fotografata anche dalla positiva accoglienza dell'asta a medio-lungo di ieri, in cui il ministero dell'Economia ha collocato l'importo massimo di 7,75 miliardi a tassi poco variati rispetto al mese scorso.