MILANO (Reuters) - Inizio di settimana all'insegna della debolezza per il secondario italiano, su cui continuano a pesare i timori degli investitori per le politiche economiche promesse dal governo Lega-M5S.
** Il partito del ministro dell'Interno Matteo Salvini continua a guadagnare consensi promuovendo una linea dura contro l'immigrazione, tema su cui l'Ue non riesce a trovare un accordo e che mette a rischio anche la tenuta del quarto governo guidato da Angela Merkel in Germania. Ad alimentare gli acquisti di asset rifugio Bund compreso, contribuiscono le tensioni commerciali tra Ue ed Usa.
** Ad appesantire il mercato italiano anche l'avvicinarsi delle aste di fine mese: la tornata prenderà il via domattina, quando verranno offerti 2-3 miliardi complessivi tra il Ctz marzo 2020 e i due Btpei maggio 2023 e settembre 2041.
** Mercoledì 27 giugno verranno poi offerti 6,5 miliardi di Bot semestrali, mentre stasera a mercati chiusi verranno resi noti i dettagli dell'offerta a medio lungo in programma giovedì.
** Per i collocamenti a medio-lungo termine, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) si aspetta un'emissione da 6 miliardi suddivisi tra Btp a 5 e 10 anni, oltre alla riapertura del Ccteu. Dello stesso avviso lo strategist di Mps (MI:BMPS) Filippo Mormando, che prevede un'offerta di dimensioni "complessivamente contenute" compresa tra 6 e 6,5 miliardi, "a causa del perdurare di una fase complessivamente fragile e dell'assenza di particolari redemption in arrivo".
** Sul primario incombe anche l'offerta via sindacato del nuovo benchmark decennale spagnolo 30 luglio 2028. Possibile attività anche da parte di Parigi, che ha incaricato un pool di banche per l'emissione di un 'green bond' scadenza giugno 2039.
** Un trader milanese parla di un mercato illiquido, dai volumi molto rarefatti che, sebbene lontano dai minimi segnati nel violento sell-off di fine maggio, fatica a tornare alla normalità e resta molto fragile.
** Al centro delle preoccupazioni degli investitori resta la dichiarata volontà del nuovo governo di mandare in soffitta le politiche di contenimento della spesa pubblica, nonostante le rassicurazioni fornite dal titolare dell'Economia Giovanni Tria.
** In un clima di avversione al rischio, lo spread di rendimento tra Btp e Bund a 10 anni si è allargato in mattinata fino a 253 punti base, record da due settimane, per poi chiudere a 249 pb da 237 punti base di venerdì sera. In allargamento di una decina di punti base a quota 147 pb lo spread Italia Spagna sul tratto decennale. Il tasso del decennale italiano ha terminato la seduta a 2,817 da 2,699% di venerdì sera.
** Anche sulla parte più breve della curva, che comunque mostra una maggiore stabilità, si fa sentire la pressione dell'immininente offerta di nuova carta: il rendimento a due anni del Btp ha rivisto la soglia dell'1% da 0,89% di venerdì sera.
** In chiusura di seduta, il Ctz marzo 2020, offerto nei collocamenti di domani, ha un rendimento di 0,977%, che se confermato in asta rappresenterebbe il massimo da gennaio 2014. A fine maggio, il titolo era stato collocato a 0,350%.