MILANO (Reuters) - I volumi sottili accentuano la volatilità degli scambi e penalizzano duramente i benchmark Btp, in piena sintonia con i realizzi su Piazza Affari e sul resto dei periferici europei.
** Gli operatori parlando di un mercato dai nervi scoperti, particolarmente sensibile a pronto a interpretare in chiave ribassista il succedersi degli eventi e delle singole dichiarazioni.
** Un primo brusco allargamento dello spread Italia/Germania si è visto nella tarda mattinata, in risposta alla nomina dei leghisti Claudio Borghi e Alberto Bagnai -- entrambi dalla reputazione di euroscettici -- rispettivamente presidente della commissione Bilancio della Camera e di quella Finanze del Senato.
** La tendenza si è decisamente accentuata nel pomeriggio, con il differenziale Btp/Bund sulla scadenza febbraio 2028 che arriva ad allargare fino a 243,9 centesimi -- record dall 11 giugno -- prima di chiudere a 241 punti base.
** In caduta di una figura e mezzo a livello di prezzo, il decennale di riferimento vede il tasso lievitare fino a oltre 2,75%.
** I realizzi partono dal derivato 2028, che termina in calo di due punti pieni.
** La carta italiana trascina i periferici ma perde terreno sia su Spagna sia su Portogallo, sui tratti due, 5 e 10 anni, mentre lievemente meglio fa il trentennale, con un 'flattening' del tratto 10/30.
** Sullo sfondo il permanere delle tensioni geopolitiche sia all'interno della Ue -- basti citare il dossier migranti -- sia al di là dell'Atlantico, vedasi l'escalation delle tensioni commerciali tra Usa e Stati Uniti.
** Entrano intanto in vigore da domani le contromisure Ue ai dazi Usa su acciaio e alluminio, imposti anche alle importazioni dall'Unione.
** "Il mercato è partito già male impostato e in questo momento sembra che ogni pretesto sia buono per vendere" sintetizza un operatore.