MILANO (Reuters) - La carta italiana annulla le perdite al termine di una seduta negativa e volatile, con il verdetto di Fitch sull'Italia di venerdì prossimo, le parole di un esponente della Lega sull'eventualità di un'uscita dell'Italia dall'Europa e la possibilità di una Tltro della Bce tra i principali 'driver'.
** Attorno alle 17,30, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 270 punti base, minimo di seduta in linea con il finale di ieri, dopo un picco a 282, massimo da lunedì scorso. In parallelo, il tasso del decennale si ferma a 2,80%, minimo di seduta, da 2,81% della chiusura di ieri, dopo un picco a 2,91%.
** Venerdì prossimo Fitch si pronuncerà sul rating italiano lasciato invariato a 'BBB' lo scorso agosto quando invece ha tagliato l'outlook a negativo da stabile. L'agenzia inoltre oggi ha tagliato le stime di crescita dell'Italia per il 2019 a 0,3% da 1,1% di dicembre.
** Gli operatori sono divisi tra chi crede probabile un taglio del rating -- sulla scia dei recenti dati macro deludenti -- e chi invece considera più fondato un rinvio di un eventuale 'downgrade' a dopo le elezioni europee.
** A offrire supporto alla carta italiana l'esponente Bce Benoit Coeuré secodno il quale, alla luce del rallentamento economico superiore alle attese nella zona euro, una delle risposte possibili da parte della Bce è il varo di una nuova operazione Tltro.
** Poco prima i prezzi dei Btp erano scesi sulla scia delle parole del leghista Claudio Borghi: solo con una vittoria del fronte populista alle elezioni europee di maggio sarà possibile cambiare la Ue, altrimenti l'Italia dovrà uscirne.
** Contiene le perdite la carta spagnola dopo che il premier Pedro Sanchez ha indetto elezioni anticipate per il 28 aprile in seguito alla bocciatura della legge di Bilancio in Parlamento.