ROMA (Reuters) - A metà mattina la carta italiana scambia in territorio negativo in una giornata il cui focus è il Consiglio dei ministri sul caso Siri, all'indomani delle stime della Commissione Ue che vedono l'Italia fanalino di coda in termini di crescita del gruppo dei 28.
Attorno alle 11 la forbice tra i tassi Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 263 punti base, invariata dal finale di seduta di ieri, dopo un avvio a 265 centesimi, massimi da fine aprile. Il tasso del decennale è a 2,59%, sostanzialmente in linea con l'ultima chiusura. Il rendimento del benchmark decennale tedesco scambia a -0,04%.
"Non mi aspetto grandi cambiamenti del mercato dopo il Cdm, l'uscita di scena di Siri sembra scontata", dice un trader a proposito del sottosegretario leghista indagato per corruzione.
"Dopo la doccia fredda di ieri con le stime di Bruxelles, oggi il focus è sul governo: non ci aspettiamo che cada, ma a seconda di quanto sarà pesante in Cdm lo scontro tra gli alleati il Btp scenderà ancora" spiega un altro operatore, sottolineando che "il mood è leggermente cambiato, da positivo a negativo, ma tutto sommato teniamo; i volumi sono medio-bassi, torneranno a crescere con le aste".
Ieri le stime di economiche di primavera di Bruxelles, definite dal premier Giuseppe Conte "ingenerose e pregiudizialmente negative", hanno fotografato un'Italia ultima in classifica sulla crescita per il 2019 e il 2020, con un debito che continua a salire.
"L'Iran pesa molto marginalmente sull'andamento del mercato italiano", aggiunge il trader a proposito dell'annuncio di Teheran sulla ripresa del processo di arricchimento dell'uranio se Regno Unito, Francia, Germania, Cina e Russia non manterranno entro 60 giorni l'impegno a proteggere dalle sanzioni Usa i settori petrolifero e bancario.