MILANO (Reuters) - La carta italiana supera tranquillamente le aste a medio lungo di questa mattina, che hanno visto tassi in calo, registrando un lieve restringimento dello spread ai minimi di seduta.
** Nel collocamento odierno a medio e lungo termine -- Btp a 5 a 10 anni e nuovo Ccteu febbraio 2025 -- i rendimenti hanno registrato un'ulteriore flessione -- ai nuovi minimi da aprile per i due Btp -- rispetto all'asta di fine dicembre. Il Tesoro ha assegnato l'importo massimo di 8 miliardi di euro rispetto a una forchetta che partiva da 6,5 miliardi. In particolare, l'undicesima tranche del Btp cinque anni 1 ottobre 2023 cedola 2,45% è stata collocata per 2,75 miliardi al tasso di 1,49%, minimo da aprile. La tredicesima riapertura del decennale 1 dicembre 2028 2,80% è stata assegnata per l'ammontare di 2,5 miliardi al rendimento di 2,60% -- anche in questo caso minimo da aprile.
** Attorno alle 12, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 248 punti base dai 250 del finale di seduta, con il tasso del decennale italiano sceso a 2,62% da 2,63%. Il cinque anni rende l'1,54%.
** "Poco prima dell'asta il mercato era in generale molto tranquillo, con volumi limitati", commenta Filippo Mormando di Mps (MI:BMPS) Capital Services. "Appena pubblicati i risultati si sono visti dei flussi in acquisto sul titolo a cinque anni in asta, evidentemente da parte di qualcuno che non è riuscito a comprare tutto quello che voleva nel collocamento".
** Sul fronte interno permangono le tensioni in seno al governo, alimentate dalla questione dei migranti e dal caso 'Diciotti' che vede protagonista il ministro dell'Interno con la giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato che si riunisce in giornata.
** Sul fronte esterno però gli occhi sono tutti puntati sul meeting della Fed che si concluderà in serata -- particolarmente monitorate le parole del governatore Jerome Powell sullo stato di salute dell'economia Usa dopo lo shutdown -- e sui colloqui a Washington sul commercio tra rappresentanti di Stati Uniti e Cina. In attesa della data del 2 marzo, entro cui in assenza di un accordo verranno implementati nuovi dazi dagli Usa, domani il vice premier cinese incontrerà il presidente Donald Trump.
** Sul fronte macro, in attesa della lettura 'flash' dell'inflazione tedesca di gennaio, gli indici italiani sulla fiducia di consumatori e imprese hanno mostrato un andamento divergente, in rialzo il primo, in calo il secondo.
** In un'asta regolare la Germania ha collocato 2,334 miliardi di euro nella riapertura del decennale tedesco con tasso medio 0,2%.