MILANO (Reuters) - MILANO, 18 febbraio (Reuters) - Dopo il recupero messo a segno venerdì in chiusura, innescato dalle parole del banchere centrale Bce Coeuré sulla possibilità di una nuova operazione Tltro, il secondario italiano prosegue positivo ma senza particolari scossoni, con volumi assottigliati dalla chiusura dei mercati Usa per festività.
** "Abbiamo visto un'apertura sulla falsariga dell'ultima chiusura, con l'America ferma gli scambi sono ridottissimi e rispetto a venerdì non ci sono molti spunti", commenta un operatore. "L'attenzione resta su eventuali altre notizie su Tltro, soprattutto sulle modalità dell'eventuale operazione".
** Intorno alle 10,40 il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 268 punti base, due centesimi in meno della chiusura di venerdì, quando però lo spread si era allargato in seduta fino a un picco di 282.
** A offrire supporto alla carta italiana venerdì pomeriggio sono state le parole di Benoit Coeuré, secondo il quale, alla luce del rallentamento economico superiore alle attese nella zona euro, una delle risposte possibili da parte dell'istituto centrale è il varo di una nuova operazione Tltro.
** "Per le banche, soprattutto italiane, sarebbe una boccata di ossigeno", prosegue il dealer. "Bisogna però vedere quale sarà l'utilizzo effettivo, se i criteri saranno più stringenti rispetto ai precedenti".
** Nel fine settimana commenti accomodanti sono giunti da altri esponenti Bce, il francese Villeroy de Galhau e il finlandese Rehn, che hanno sottolineato il rallentamento dell'economia della zona euro da cui dipende il livello dei tassi di interesse.
** L'operatore cita anche voci di un nuovo decennale italiano, in linea con l'impegno del Tesoro per una nuova emissione sulla scadenza 2029 nel primo trimestre. "Dopo il 15 anni e il 30 anni manca solamente questo, credo che il Tesoro stia cercando di emettere tanto in questa prima parte dell'anno perché nella seconda parte non si sa mai cosa può succedere".
** L'attenzione dei mercati è già proiettata alle elezioni europee di fine maggio e a nuovi assetti politici che potranno delinearsi. La settimana scorsa Moody's ha detto di vedere per l'Italia un "significativo rischio" di elezioni anticipate, forse già dopo il voto europeo.
** Con l'agenda macro odierna particolarmente scarna, gli investitori guardano ai dati in arrivo i prossimi giorni, con i Pmi flash dei principali paesi in agenda giovedì.