MILANO (Reuters) - Nonostante la vittoria del 'no' al referendum e le conseguenti dimissioni del premier Matteo Renzi, il secondario italiano archivia una seduta positiva -- che ha visto il tasso del decennale di riferimento e lo spread Italia/Germania scendere ai minimi di tre settimane -- sulla scia del riposizionamento degli operatori in vista della riunione della Bce e alla luce della reazione del mercato alla crisi di governo.
** Secondo due operatori, dietro al rialzo dei prezzi dei Btp c'è proprio il cambio di rotta degli investitori che -- dopo aver venduto massicciamente carta italiana prima del referendum, scommettendo su una vittoria del 'no' -- si sono ritrovati 'corti' a pochi giorni dal meeting Bce in cui Francoforte dovrebbe annunciare il prolungamento del 'Quantitative easing' e alla luce dell'inattesa e positiva reazione del mercato alla crisi di governo.
** In particolare, secondo un trader, alla base del rialzo dei prezzi dei Btp e del restringimento dello spread ci sarebbe anche un fattore tecnico dovuto all'esiguità dei volumi sul comparto 'cash' -- che espone il mercato a oscillazioni più evidenti -- a fronte di volumi molto consistenti su quello dei futures.
** Oltre che sul fronte politico, l'attenzione degli investitori si concentra sulla situazione del comparto bancario italiano e di Monte dei Paschi in particolare.
** Per l'istituto senese sarebbe pronto un piano che prevede una ricapitalizzazione precauzionale dello Stato, per la quale ci sarebbe già un decreto, in tempi che una fonte ha definito stretti.