MILANO (Reuters) - Il mercato obbligazionario italiano archivia una seduta positiva, che in un clima di generalizzata propensione al rischio ha ricevuto un'ulteriore spinta a metà mattina dai collocamenti di medio termine.
** L'asta odierna ha visto la riapertura dei soli Btp a 3 e 7 anni alla luce dei recenti lanci via sindacato sulle scadenze a 15 e 30 anni. Il Tesoro ha assegnato tutti i 4,5 miliardi offerti con tassi in calo ai minimi da maggio scorso.
** Lo spread Italia-Germania sul tratto decennale è scivolato sotto quota 270 punti base attestandosi nel finale a 266, minimo intraday e livello più basso da una settimana (rispetto a 274 pb in apertura). Contestualmente il tasso del decennale di riferimento è sceso sotto 2,80%, fermandosi a 2,78% da 2,87% dell'avvio di seduta.
** Il movimento della carta italiana si inserisce in un contesto globale rasserenato dalle aperture sul fronte commerciale mostrate ieri da Trump, che si è detto disponibile a far slittare di un po' la deadline del primo marzo per la conclusione di un accordo con la Cina. Oggi un funzionario Usa ha parlato di un nuovo incontro tra il presidente degli Stati Uniti e il collega Xi Jinping il mese prossimo.
** Sostanzialmente composta la reazione della carta spagnola dopo il No del Parlamento alla legge di bilancio 2019 proposta dal governo. Si tratta della prima grande sconfitta del premier Pedro Sanchez che sembra concretizzare, a soli otto mesi dall'insediamento del governo socialista, lo scenario di elezioni anticipate.
** Attive oggi sul primario anche la Germania che ha collocato 1,18 miliardi nella riapertura del Bund a 30 anni con tasso in calo a 0,72% e il Portogallo che ha assegnato 705 milioni nel bond a 10 anni e 295 milioni nel 15 anni, in ambo i casi con tassi in calo.