MILANO (Reuters) - A metà mattina i Btp scambiano positivi, allineati al resto del comparto della zona euro, all'indomani dei toni particolarmente accomodanti usati dalla Fed.
** Al termine della due giorni del Fomc, l'istituto centrale Usa ha lasciato i tassi invariati ma, spingendosi oltre le attese di molti operatori, ha abbandonato le proiezioni per nuovi rialzi dei tassi di interesse quest'anno in un contesto in cui emergono segnali di rallentamento dell'economia.
** Attorno alle 10,45, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 240 punti base dai 244 del finale di seduta di ieri e, in parallelo, il tasso del decennale scende a 2,44% da 2,51% dell'ultima chiusura. Il tasso del decennale di riferimento tedesco <DEYT=TWEB> scambia in area 0,04%, minimo da ottobre 2016.
** E' la Brexit l'altro tema che potrebbe imprimere nuovi orientamenti al mercato nel giorno in cui a Bruxelles prende il via il summit dei leader europei.
** Proprio ieri la premier britannica Theresa May ha chiesto formalmente un rinvio della data di uscita di Londra dall'Ue dal 29 marzo alla fine di giugno. Bruxelles è disposta a dare il via libera al rinvio di tre mesi a patto però che il parlamento britannico approvi l'accordo che May ha raggiunto con l'Europa nei mesi scorsi e che tuttavia è già stato bocciato per due volte. La premier britannica non ha indicato una data in cui potrebbe avvenire un nuovo voto sul suo accordo.
** In un quadro di vasta incertezza, la Banca d'Inghilterra a metà giornata renderà nota la decisione del suo comitato di politica monetaria sui tassi e ne pubblicherà le minute.
** Nessuno dei 75 economisti interpellati da Reuters in un sondaggio diffuso a inizio mese si aspetta un rialzo dei tassi dall'attuale 0,75% nel meeting odierno. La mediana indica un aumento di 25 punti base nell'ultimo trimestre dell'anno a cui ne seguirà un altro analogo nell'ultima metà del 2020.
** Dopo l'operazione di concambio di ieri, in serata il Tesoro renderà noti i dettagli dell'offerta dell'asta Ctz e Btpei di martedì 26 marzo.
** Sul fronte primario saranno attive in mattinata Francia e Spagna. La prima offre massimi 9 miliardi di euro in Oat febbraio 2022, maggio 2022, marzo 2024 e novembre 2025. La seconda invece mette sul piatto 3-4 miliardi di euro in Bono con scadenza 2021, 2029 e 2040.
** "Ciò che la Fed ha fatto riducendo le aspettative sui rialzi dei tassi quest'anno è andato oltre le attese di molti", spiega Mathias van der Jeugt, strategist di Kbc.
"Sempre più investitori interpreteranno questo messaggio come un segnale che si è giunti alla fine del ciclo di rialzo dei tassi", aggiunge.