Investing.com -- Gli analisti di Capital Economics hanno mantenuto le loro previsioni per la Norges Bank, prevedendo che la banca centrale norvegese inizierà a ridurre il suo tasso di interesse di riferimento a marzo 2023, nonostante i dati sull'inflazione di dicembre siano risultati inferiori alle attese. La società prevede una riduzione graduale dei tassi, con tagli una volta per trimestre fino a quando il tasso di riferimento raggiungerà il 3% entro la metà del 2026.
Nella riunione di dicembre, la Norges Bank ha mantenuto il tasso di riferimento stabile al 4,5%. La banca aveva indicato una potenziale riduzione del tasso di riferimento a marzo se l'economia si fosse sviluppata come previsto. Tuttavia, i dati sull'inflazione di dicembre hanno mostrato una diminuzione al 2,2% dal 2,4% di novembre, contrariamente alle aspettative della banca centrale di un aumento al 2,8%. Anche il CPI-ATE core è sceso dal 3,0% al 2,7%, leggermente al di sotto del 2,8% previsto.
Nonostante l'inflazione inferiore alle attese, Capital Economics non ritiene che ciò porterà la Norges Bank ad anticipare il taglio dei tassi previsto alla prossima settimana. Storicamente, anche quando i tassi di inflazione erano al di sotto delle previsioni della banca, il tasso di riferimento è rimasto invariato, influenzato da fattori come la forte crescita salariale e la debolezza della corona norvegese. Le attuali tendenze della crescita salariale e il tasso di cambio ponderato per il commercio supportano la visione degli analisti secondo cui la banca centrale si atterrà alla sua tempistica di marzo per il taglio dei tassi.
Il ritmo e l'entità dei futuri tagli dei tassi da parte della Norges Bank dopo marzo sono meno certi, secondo Capital Economics. Le previsioni della banca stessa suggeriscono un approccio più conservativo, con il tasso di riferimento che raggiungerà il 3% all'inizio del 2027. Tuttavia, la società mette in guardia dal fare troppo affidamento su queste proiezioni, citando l'imprecisione storica delle previsioni delle banche centrali sui propri tassi di riferimento.
Capital Economics prevede che l'economia norvegese crescerà costantemente nei prossimi anni, il che implica che non c'è urgenza di tagli aggressivi dei tassi. I responsabili politici hanno espresso preoccupazioni sul mantenimento di una politica monetaria eccessivamente restrittiva, mirando a evitare indebite restrizioni economiche pur raggiungendo gli obiettivi di inflazione entro un periodo di tempo ragionevole.
La società prevede anche un calo dell'inflazione core, sebbene a un ritmo più lento rispetto all'anno scorso, con l'allentamento del mercato del lavoro e il potenziale rallentamento della crescita salariale. Questo, combinato con un previsto rafforzamento della corona, dovrebbe contribuire a una minore inflazione dei servizi.
Considerando questi fattori, Capital Economics ritiene che la Norges Bank si muoverà verso una posizione monetaria più neutrale, con il tasso reale di equilibrio stimato tra -0,5% e +0,5%, secondo un documento di ricerca della banca centrale pubblicato nel 2022.
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