di Francesco Guarascio
BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha concluso che l'Italia sta violando le regole di bilancio dell'Unione a causa del suo alto debito pubblico e che una procedura d'infrazione è pertanto giustificata.
L'iter può portare a sanzioni e a una supervisione fiscale più severa verso Roma.
Bruxelles è del parere che l'Italia abbia fatto insufficienti progressi nell'attuazione delle raccomandazioni europee e soprattutto delle riforme strutturali. Questo "potrebbe avere un impatto negativo sulla crescita potenziale dell'Italia", spiega l'esecutivo comunitario.
Il debito pubblico italiano è salito dal 131,4% del Pil registrato nel 2017 al 132,2% nel 2018 e sia la Commissione sia il governo stimano che continuerà a crescere nel 2019.
I ministri finanziari europei hanno ora due settimane, fino al 19 giugno, per decidere se sostenere le valutazioni dell'esecutivo comunitario.
La decisione potrebbe coincidere con la riunione di Eurogruppo ed Ecofin del 13 e 14 giugno. Se ottiene il sostegno dei singoli Stati membri, la Commissione può in qualsiasi momento raccomandare l'apertura formale di una procedura disciplinare.
Lo spread di rendimento tra Btp e Bund sul tratto decennale è salito fino a 285 punti base da quota 275 in avvio, mentre le banche a Piazza Affari perdono il 2,2% alle 14,50.
"La reazione è piuttosto composta sinora", commenta Vincenzo Longo di IG Markets. Un superamento di quota 295/300 per lo spread "riporterebbe le tensioni ai livelli visti durante lo scorso autunno", aggiunge.
A dicembre l'Italia aveva evitato un'analoga procedura negoziando con la Commissione un'intesa sul bilancio 2019. Ora però la maggioranza al governo sembra meno orientata a nuovi compromessi, soprattutto dopo le elezioni europee, che hanno visto la Lega superare in termini di consensi l'alleato M5s.
Parlando da Hanoi, in Vietnam, il premier Giuseppe Conte ha assicurato che farà il "massimo sforzo" per evitare la procedura.
Il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha sottolineato che la Commissione europea può ancora cambiare posizione ed è disposta a tenere in considerazione nuovi dati. "La mia porta rimane aperta", ha scritto su Twitter.
Nelle nuove raccomandazioni all'Italia, pubblicate oggi, Bruxelles ribadisce che quota 100, il regime di accesso anticipato alla pensione introdotto da quest'anno, "peggiora la sostenibilità delle finanze pubbliche nel medio termine".
Il reddito di cittadinanza va attuato massimizzando la trasformazione di lavoro sommerso in occupazione regolare.
Secondo Bruxelles, inoltre, l'Italia dovrebbe ridurre il carico fiscale su lavoro e capitale e aumentarlo su beni di proprietà e consumi.
"Il sistema fiscale italiano continua a gravare pesantemente sui fattori di produzione, a detrimento della crescita", si legge nel documento.
Il governo Lega-M5s ha più volte escluso di voler aumentare le tasse sugli immobili e ha promesso di sterilizzare gli incrementi di Iva e accise che scatteranno dal prossimo gennaio.
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