Investing.com - I futures del greggio oscillano questo mercoledì, mentre gli investitori attendono i dati sulle scorte settimanali USA nel corso della giornata per valutare la forza della richiesta dal principale consumatore mondiale di greggio.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio West Texas Intermediate con consegna ad aprile sono rimasti in un range tra 103,20 dollari al barile e 103,53 dollari al barile.
I prezzi WTI del greggio si sono attestati a 103,30 dollari al barile negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,03%, o di 0,04 dollari. Il contratto di aprile ieri è sceso dell’1,52%, o di 1,59 dollari al barile, a 103,33 dollari al barile.
I futures del greggio Nymex troveranno supporto a 101,80 dollari al barile, il minimo dal 28 febbraio e resistenza a 105,22 dollari al barile, il massimo dal 3 marzo.
Il report governativo di oggi dovrebbe mostrare che le scorte di greggio sono aumentate di 1,3 milioni di barili la scorsa settimana. I dati inoltre dovrebbero indicare che le scorte di prodotti distillati, come combustibile per il riscaldamento e il gasolio, sono diminuite di 1,2 milioni di barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 1,2 milioni di barili nella settimana conclusasi il 28 febbraio, rispetto alle aspettative di un aumento di 1,5 milioni di barili.
Il report ha mostrato inoltre che le scorte di prodotti distillati sono diminuite di 270.000 barili, mentre le scorte di carburante sono diminuite di 1,2 milioni di barili.
Intanto, i traders attendono gli importanti dati economici statunitensi nel corso della giornata per valutare la forza dell’economia e il futuro della politica monetaria.
Gli USA pubblicheranno il report ADP sulla creazione di posti di lavoro del settore privato, che sarà seguito tra due giorni dal report governativo sull’occupazione non agricola, mentre l’ISM rilascerà il report sull’attività del settore dei servizi.
I prezzi del greggio si sono indeboliti ieri in seguito alle dichiarazioni del Presidente russo Vladimir Putin, secondo cui “non c’è ancora bisogno” che la Russia eserciti la sua autorità, aggiungendo che la forza sarebbe l’ultima risorsa.
Le dichiarazioni hanno fatto diminuire i timori per un conflitto militare in Ucraina, riducendo la richiesta di investimenti rifugio.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, i futures del greggio Brent con consegna ad aprile sono scesi dello 0,3%, o di 0,31 dollari, a 108,99 dollari al barile, mentre lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli USA è di 5,69 dollari al barile.