MILANO (Reuters) - Entro Natale gli intermediari di diamanti Diamond Private Investment (Dpi) e Idb (Intermarket Diamond Business) oltre a Unicredit (MI:CRDI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Mps (MI:BMPS) e Banco Bpm (MI:PMII) dovranno inviare una relazione all'Antitrust. Si tratta di soggetti cui l'autority ha comminato multe per per pratiche commerciali scorrette in relazione alla vendita di diamanti in banca.
"Ci faranno sapere concretamente che cosa hanno fatto anche per ottemperare alla parte dispositiva della nostra delibera che, oltre ad applicare una sanzione, invita le imprese a rendere edotta l'Antitrust di cosa viene fatto", ha detto Giovanni Calabrò, direttore generale tutela dei consumatori dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai microfoni di 'Radio 24'.
Calabrò ha quindi auspicato che in questi due mesi si trovino le soluzioni adatte per i risparmiatori che hanno acquistato diamanti.
A seguito di due istruttorie, l'Antitrust ha ritenuto "gravemente ingannevoli e omissive le modalità di offerta dei diamanti da investimento" messe in atto dai soggetti sanzionati. Le banche coinvolte non hanno rilasciato commenti. Dpi non è stata raggiungibile, mentre Idb ha detto che intende presentare ricorso al Tar.
Nel corso della trasmissione radio il dirigente dell'Antitrust ha parlato chiaramente di "ruolo attivo delle banche" nel prospettare l'acquisto di diamanti come investimento.
"Si sta parlando di acquisto di un bene e di servizi collaterali, e tutto questo veniva poi prospettato come un qualcosa di sicuro, di garantito, un po' anche affidandosi alla fiducia che tutti abbiamo quando facciamo qualcosa in banca", ha aggiunto.