Investing.com - Il prezzo del greggio sale negli scambi della mattinata statunitense di questo martedì, avviandosi a segnare un aumento per la quarta seduta consecutiva, con gli investitori in attesa dei dati settimanali sulle scorte USA di greggio e prodotti raffinati.
L’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, rilascerà il report settimanale alle 16:30 ET (20:30 GMT). I dati ufficiali della Energy Information Administration saranno rilasciati domani e si prevede un calo di 2,2 milioni di barili.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna ad agosto si attesta a 43,94 dollari al barile alle 8:10 ET (12:150 GMT), con un balzo di 54 centesimi, o dell’1,3%. Mercoledì scorso, il greggio ha segnato il minimo dall’11 agosto di 42,05 dollari.
Intanto, il greggio Brent con consegna a settembre sull’ICE Futures Exchange di Londra schizza di 71 centesimi, o dell’1,5%, a 46,73 dollari al barile, dopo aver segnato 44,35 dollari mercoledì, il minimo dal 14 novembre.
Il greggio è salito ieri, registrando la terza seduta di aumenti, nonostante le pressioni derivanti dalle aspettative di ulteriori aumenti della produzione USA.
I dati di Baker Hughes mostrano che il numero degli impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti la scorsa settimana è salito per la ventitreesima settimana consecutiva, segnale che ci saranno ulteriori aumenti della produzione nazionale.
L’aumento dell’attività di trivellazione USA e della produzione di petrolio da scisto controbilancia gli sforzi compiuti dall’OPEC e dagli altri principali produttori per tagliare la produzione e supportare il mercato.
A maggio l’OPEC e altri produttori non-OPEC hanno accettato di prolungare i tagli alla produzione di circa 1,8 milioni di barili al giorno fino al marzo 2018.
Il cartello non ha fretta di effettuare nuovi tagli della produzione o mettere fine alle esenzioni di alcuni paesi, hanno reso noto i delegati OPEC, sebbene in occasione del vertice in Russia il mese prossimo potrebbero essere prese in considerazione ulteriori misure a supporto del mercato.
Sul Nymex, i future della benzina con consegna ad agosto rimbalzano di 1,6 centesimi, o dell’1,1%, a 1,450 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento con consegna ad agosto è in salita di 2,1 centesimi a 1,407 dollari al gallone.
I future del gas naturale con consegna ad agosto sono pressoché invariati a 3,054 dollari per milione di BTU.