L’analisi di Vontobel AM sulla Bce che, un po’ meno colomba del previsto, allontana comunque nel tempo il ritorno alla normalità monetaria e finanzia le banche a condizioni ancora più agevolate
Nella riunione lituana di giovedì 6 giugno la Bce di Mario Draghi ha preferito tenere aperte tutte le opzioni e dopo aver ritoccato al rialzo le previsioni di crescita dell’Unione Europea dall’1,1 all’1,2% per quest’anno, senza peggiorare sostanzialmente le prospettive per i successivi, ha mostrato un atteggiamento un po’ meno da colomba di quanto qualcuno si aspettava. Ma Draghi ha anche indicato che una normalizzazione della politica monetaria è ancora lontana, dato che ora stiamo operando in un mondo che non è più normale, il che giustifica una visione più a lungo termine e il mantenimento dei tassi ai livelli attuali fino alla metà del 2020. E’ questa in sintesi la lettura di quanto comunicato dal board della Banca centrale e successivamente in conferenza stampa dallo stesso Draghi che propone Mondher Bettaieb-Loriot, head of corporate bonds di Vontobel Asset Management. ..
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge