SAN JUAN (Reuters) - L'uragano Irma ha solcato la repubblica domenicana dopo avere devastato una serie di isole dei Caraibi, procurando la morte di almeno 11 persone, mentre adesso una della più potenti tempeste dell'atlantico sta puntando sulla Florida.
Con venti superiori ai 290 km l'ora, la tempesta ha distrutto diverse piccole isole nel Nordest dei Caraibi, inclusa anche Barbuda, St. Martin e le Virgin island britanniche, buttando giù alberi, distruggendo abitazioni e causando danni diffusi.
L'occhio del ciclone è passato a nord di Porto Rico stamani, colpendo il territorio Usa con forti venti e pioggia battente, causando lo stop all'alettricità per almeno il 70% della popolazione, come ha detto il governatore Ricardo Rossello.
L'occhio di Irma si sta muovendo a ovest-nord ovest oltre la costa nord della Repubblica domenicana, ha reso noto il National Hurricane center. Il corso preciso di Irma resta incerto, ma potrebbe essere ridotto a categoria 4 quando arriverà in Florida, aggiunge NHC.
Nel frattempo, ieri, si sono formati altri due uragani: Katia nel golfo del Messico che non rappresenta una minaccia per gli Stati Uniti, secondo le stime, mentre Jose che si trova a circa 1310 km a est delle isole caraibiche Lesser Antilles potrebbe alla fine minacciare il territorio Usa.