(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Tra gli effetti non graditi del contrabbando di sigarette c'è anche un 'buco' fiscale significativo. Il fenomeno "ogni anno causa mancati introiti erariali per le casse dello Stato di circa 1 miliardo di euro". La conferma arriva dallo studio realizzato con il contributo di British American Tobacco (LON:BATS) Italia (Bat Italia) e curato da Andrea Di Nicola e Giuseppe Espa di 'Intellegit', la start-up sulla sicurezza dell'Università di Trento.
Insomma, dal report emerge come "al di là della stima annuale del consumo di sigarette illegali in Italia, che si attesta su percentuali del 5-6% di sigarette illecite sul totale in commercio e, dunque, lontano dai picchi registrati nei decenni scorsi e negli altri Paesi europei, quello del contrabbando ormai, è un tema di urgente attualità geopolitica". L'Italia è, infatti, "interessata dal fenomeno sia come mercato di destinazione finale sia come area di transito".