LUSSEMBURGO (Reuters) - Nella notte i ministri finanziari della zona euro hanno trovato un accordo sull'alleggerimento del debito della Grecia, che si appresta, il 20 agosto, a uscire dal programma di aiuti internazionali.
L'accordo prevede l'estensione delle scadenze e il deferimento del pagamento degli interessi su gran parte dei prestiti, oltre a una consistente iniezione di liquidità per mettere in sicurezza i primi passi di Atene dopo il bailout.
"Dopo otto lunghi anni la Grecia si emanciperà dall'assistenza finanziaria" ha detto il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno nel corso della conferenza stampa della notte dopo una lunga trattativa.
"E' stato necessario un ulteriore alleggerimento del debito greco per renderlo sostenibile nel futuro", ha aggiunto.
Il ministro delle Finanze ellenico Euclid Tsakalotos ha spiegato ai cronisti che l'accordo permette di rendere di nuovo sostenibile il debito ellenico e apre la strada al ritorno al finanziamento sui mercati.
"Il governo greco è soddisfatto di questo accordo", ha aggiunto.
In particolare alla Grecia verrà concessa un'estensione delle scadenze e un periodo di grazia di 10 anni (su circa 97 miliardi di debiti relativi al secondo bailout), più un nuovo prestito di 15 miliardi (che porta il cuscinetto di liquidità a disposizione a oltre 24): secondo il comunicato dell'Eurogruppo ciò dovrebbe dare ad Atene circa 22 mesi di indipendenza dal mercato.