Il 16 gennaio si svolgeranno le audizioni del Parlamento europeo per la selezione del prossimo Garante europeo per la protezione dei dati (Gepd), l'organo di vigilanza sulla privacy delle istituzioni europee. La data è stata confermata a Euronews da un portavoce del Parlamento.
La commissione Libe (Libertà civili, giustizia e affari interni) del Parlamento ha rinviato le audizioni per dare ai candidati e agli eurodeputati il tempo necessario per prepararsi.
I candidati selezionati dalla Commissione europea non sono pubblici, ma Euronews sa che sia l'attuale Garante, Wojciech Wiewiórowski, in carica dal 2019, sia il professore universitario francese François Pellegrini, sono in lizza per il ruolo.
Secondo una fonte vicina all'organo di vigilanza, sarebbero candidati anche Bruno Gencarelli, membro del gabinetto del commissario per la Giustizia, Didier Reynders, ed ex responsabile degli Affari internazionali e dei flussi di dati presso la Commissione, e Anna Pouliou, presidente della Commissione per la protezione dei dati presso il centro di ricerca nucleare Cern.
L'attuale mandato di Wiewiórowski scade il 5 dicembre.
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Le audizioni in seno alla commissione Libe si sarebbero dovute svolgere nella seconda metà di novembre, ma la Commissione europea, responsabile del processo, ha approvato la sua lista dei candidati solo il 13 novembre, come dichiarato a Euronews da un portavoce della Commissione.
Oltre al voto del Parlamento, il candidato deve essere approvato dai rappresentanti dei 27 Stati membri dell'Ue.
Il lavoro del Gepd si basa sulla responsabilità delle istituzioni europee di garantire il rispetto della privacy. Il Garante dell'Ue, tuttavia, è meno potente delle autorità nazionali di vigilanza, che possono multare le grandi aziende tecnologiche per violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Ue.