Il rendimento medio lordo dell’investimento immobiliare in una grande città italiana è del 4,9%. Ma quello al netto si dimezza e il capitale investito resta esposto all’aumento delle tasse e può soffrire della eventuale liquidabilità
Mentre i titoli di stato sembrano ancora esercitare uno scarso appeal nei confronti delle famiglie italiane, un altro grande amore dei risparmiatori del Bel Paese si riaffaccia sulla scena: l’investimento immobiliare. I volumi di compravendite immobiliari, infatti, hanno registrato un incremento del +8,8% nel primo trimestre 2019 a livello nazionale (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), e i dati pubblicati dall’Ufficio studi Tecnocasa proiettano al 4,9% i rendimenti annui lordi delle case in Italia, ovvero il rapporto tra i canoni di locazione annui (cioè la somma delle 12 mensilità) e il capitale investito per l’acquisto dell’immobile.
DAL 4,2% DI FIRENZE AL 5,8% DI VERONA
Ovviamente, a fronte di questo valore medio, emergono differenze anche non secondarie tra città e città, con Verona che tocca addirittura il 5,8% e Palermo il 5,6% mentre Firenze non va oltre il 4,2% e Roma che si ferma al 4,5%: Milano invece è perfettamente in linea con la media (4,9%)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge