ROMA (Reuters) - L’Italia ha avviato un confronto "positivo" con la Commissione europea per valutare i possibili spazi da poter utilizzare nella legge di bilancio per il 2019, ma è "assolutamente prematuro" parlare oggi di obiettivi programmatici.
Così una fonte del Tesoro commenta quanto scritto da Reuters sul fatto che l’obiettivo di deficit del prossimo anno potrebbe attestarsi all’1,4 per cento del Pil a fronte dello 0,8 per cento tendenziale, liberando un margine di circa 11 miliardi da utilizzare per finanziare in parte la sterilizzazione dell’Iva.
"È assolutamente prematuro indicare ora l’obiettivo programmatico che verrà inserito nella Nota di Aggiornamento del DEF a settembre. Le indiscrezioni di stampa sul tema sono congetture che non trovano riscontro al Mef" spiega la fonte.
"Quanto alle varie previsioni di un rallentamento del ritmo di crescita uscite oggi, si sottolinea che la lieve decelerazione in corso, riscontrata anche dai tecnici del Mef, è imputabile all’andamento delle esportazioni e della produzione, come effetto anche dell’imposizione dei dazi Usa. Mentre non è in discussione un allentamento dell’attenzione da parte del governo sul consolidamento dei conti che proseguirà”, aggiunge.
(Giuseppe Fonte)