Investing.com – L’euro è vicino al massimo di 2 mesi contro il dollaro USA questo giovedì, ma è rimasto supportato dalle aspettative che la Banca Centrale Europea annunci presto nel corso della giornata le misure per contrastare la crisi della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2630, il minimo dal 31 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,2627, in salita dello 0,22%.
Supporto a 1,2500, minimo di mercoledì e resistenza a breve termine a 1,2679, massimo del 2 luglio.
La domanda dell’euro è stata sostenuta nelle ultime settimane, dalle aspettative che la BCE possa annunciare i dettagli sull’attesissimo programma di acquisto di bond progettato per allentare la pressione per i paesi in difficoltà della zona euro, durante la conferenza stampa conclusiva del vertice.
Le aspettative sono state spinte questo mercoledì, dopo che Bloomberg ha riportato che la BCE sta pianificando un acquisto illimitato di bond fino a 3 anni, senza fissare un rendimento target.
La moneta unica si è scrollata di dosso i dati di ieri che hanno mostrato un calo del terziario europeo nella zona euro, contrattosi ad un ritmo superiore al previsto ad agosto, che avevano alimentato le paure di una recessione tecnica per il blocco della moneta unica.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,15% a 0,7934, ed EUR/JPY in salita dello 0,20% to 98.96.
Nel corso della giornata la Germania rilascerà un report sugli ordinativi industriali.
Gli USA rilasceranno i dati sulle buste paga non agricole, seguite dai dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati dell’ISM sull’attività del settore dei servizi.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2630, il minimo dal 31 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,2627, in salita dello 0,22%.
Supporto a 1,2500, minimo di mercoledì e resistenza a breve termine a 1,2679, massimo del 2 luglio.
La domanda dell’euro è stata sostenuta nelle ultime settimane, dalle aspettative che la BCE possa annunciare i dettagli sull’attesissimo programma di acquisto di bond progettato per allentare la pressione per i paesi in difficoltà della zona euro, durante la conferenza stampa conclusiva del vertice.
Le aspettative sono state spinte questo mercoledì, dopo che Bloomberg ha riportato che la BCE sta pianificando un acquisto illimitato di bond fino a 3 anni, senza fissare un rendimento target.
La moneta unica si è scrollata di dosso i dati di ieri che hanno mostrato un calo del terziario europeo nella zona euro, contrattosi ad un ritmo superiore al previsto ad agosto, che avevano alimentato le paure di una recessione tecnica per il blocco della moneta unica.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,15% a 0,7934, ed EUR/JPY in salita dello 0,20% to 98.96.
Nel corso della giornata la Germania rilascerà un report sugli ordinativi industriali.
Gli USA rilasceranno i dati sulle buste paga non agricole, seguite dai dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati dell’ISM sull’attività del settore dei servizi.