Investing.com - Mentre i mercati attendono la decisione sulla politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea (BCE) prevista per il 10 marzo, Francois Villeroy, membro della BCE e a capo della Banca di Francia, avvisa che l’inflazione nella zona euro resta troppo bassa, lasciando intendere che la banca centrale potrebbe dover adottare nuove misure di allentamento.
Durante un intervento a Parigi, Villeroy ha dichiarato che i rischi per l’economia globale sono “senza dubbio aumentati” e che la volatilità sui mercati è eccessiva.
Dopo i dati sull’indice IPC della zona euro rilasciati giovedì scorso, il membro della BCE ha confermato che l’inflazione nella regione è troppo bassa, sottolineando però che la regione non è ancora in deflazione.
Sebbene abbia ammesso che la “battaglia non è ancora terminata”, Villeroy ha promesso che la BCE vigilerà sugli effetti derivanti dai prezzi bassi del greggio, in particolare in riferimento alle previsioni dei membri che saranno pubblicate il 10 marzo insieme alla decisione di politica monetaria.
Ad ogni modo, il Governatore della Banca di Francia ritiene che l’inflazione della zona euro tornerà ad essere positiva nel secondo semestre del 2016 in concomitanza alla stabilizzazione del prezzo del greggio.
Ieri, il membro della BCE Benoit Coeure ha sottolineato l’importanza dell’impegno della banca centrale per sostenere l’inflazione attraverso una politica monetaria accomodante, definendola “vitale” per l’economia della regione e lo stato di salute delle banche.