Investing.com -- La Banca Centrale Europea (BCE) dovrebbe mantenere una strategia di implementazione di piccoli e graduali tagli dei tassi di interesse, secondo il responsabile politico cipriota Christodoulos Patsalides. Ha espresso le sue opinioni giovedì a Reuters, affermando che attualmente non c'è bisogno che la BCE allenti la sua politica al punto da stimolare la crescita economica.
La BCE sta allentando la sua politica per la maggior parte di quest'anno. Il dibattito in corso è incentrato sul ritmo e sull'entità dei tagli dei tassi, poiché le preoccupazioni sull'inflazione sono in gran parte scomparse mentre la crescita economica rimane lenta.
Patsalides, nuovo membro del Consiglio direttivo della BCE, ha espresso una preferenza per piccoli aggiustamenti in un processo graduale piuttosto che tagli dei tassi di interesse più ampi. Ha citato l'alto livello di incertezza in entrambe le direzioni come motivo della necessità di vigilanza e cautela. Patsalides ha anche sottolineato l'importanza di non sorprendere i mercati o inviare segnali sbagliati.
La scorsa settimana, alcuni responsabili politici, principalmente dei paesi meridionali del blocco valutario di 20 membri, hanno sostenuto un taglio dei tassi di 50 punti base. Tuttavia, Patsalides ritiene che una tale mossa richiederebbe una diminuzione duratura dell'inflazione al di sotto dell'obiettivo del 2% della BCE, uno scenario che attualmente non è previsto.
Patsalides ha affermato che i tassi di interesse continueranno su un percorso discendente, ma si è astenuto dall'approvare le previsioni di mercato per quattro tagli consecutivi nella prima metà del 2025. Ha giustificato la sua posizione sottolineando che i mercati a volte possono sbagliare e si è riservato il diritto di cambiare opinione se le prospettive dovessero cambiare.
Patsalides ha anche espresso la sua opinione sul dibattito se l'economia in difficoltà abbia bisogno di una spinta dalla sua banca centrale. Ha detto che la BCE non ha motivo di abbassare i tassi di interesse a un livello che inizi a stimolare l'economia. Ha aggiunto che scendere al di sotto del tasso neutrale implicherebbe una recessione o la proiezione di una grave recessione, cosa che le proiezioni della BCE attualmente non mostrano.
Il tasso neutrale, un concetto che non stimola né rallenta la crescita, è un concetto vagamente definito con un'ampia gamma di stime. Patsalides ha utilizzato una stima più ampia, affermando che si trovava tra l'1,5% e il 3%. Dopo che la BCE ha tagliato il suo tasso sui depositi al 3% la scorsa settimana, ha suggerito che si stava avvicinando al tasso neutrale e potrebbe non avere necessariamente molta strada da percorrere per raggiungerlo.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.