Investing.com – Tutto come previsto dagli analisti in questi giorni: la Federal Reserve resta attendista sul rialzo del tasso di interesse lasciandolo tra lo 0,25% e lo 0,50%, nel punto in cui si trova dal Dicembre dello scorso anno.
Anche lo strumento di controllo del tasso Fed di Investing.com indicava meno probabile una mossa da parte della Fed, mostrando come la possibilità fosse solo del 15% in questa giornata. A questo punto, la Banca Centrale USA potrebbe attendere le elezioni presidenziali di Novembre e valutarne i risultati.
Nei giorni scorsi erano intervenuti anche due governatori quali Brainard e Tarullo che si erano detti contrari a qualunque mossa e l’ultima volta che “la Fed è intervenuta con due governatori contrari è stata nel 1993”, ha affermato l’aconomista Kocherlakota.
La scelta della Fed segue quella della Banca Centrale del Giappone, che lascia i suoi tassi in territorio negativo a -0,1%, modificando però la composizione del programma di acquisto di titoli, passando da un obiettivo di stimolo a quello di controllo del curva dei rendimenti.
Ora la parola spetta a Janet Yellen in quanto sono attese le sue dichiarazioni alle 20.30. Gli operatori di mercato attendono delle indicazioni sulle prossime mosse e probabilmente dovranno attendere la fine dell’anno.