Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 2 luglio:
1. Borse USA ai massimi storici
I future USA puntano ad un rialzo a tripla cifra dell’indice Dow in apertura, proseguendo l’impennata di giugno che è stata la migliore dal 1938. Alle 5:30 ET (9:30 GMT), i future Dow scendono di 31 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di 3 punti, o dello 0,1% mentre i future Nasdaq 100 sono in calo di 16 punti, o dello 0,2%.
I mercati azionari europei faticano a mantenere i guadagni, con l’entusiasmo che svanisce e le pressioni in arrivo dalle minacce di dazi USA. L’indice paneuropeo Stoxx 600 sale di solo lo 0,1%.
In Asia, sia l’indice cinese Shanghai Composite che il nipponico Nikkei 225 chiudono invariati.
2. Greggio in calo in attesa dell’approvazione dei tagli alla produzione e dei dati sulle scorte USA
I prezzi del greggio scendono questo martedì, i mercati attendono l’approvazione finale della decisione dell’OPEC e dei suoi alleati, gruppo noto come OPEC+, di estendere l’accordo sui tagli alla produzione per altri nove mesi.
L’American Petroleum Institute pubblicherà i dati sulle scorte alle 16:30 ET (20:30 GMT), in attesa dei dati governativi ufficiali di domani.
I future del greggio USA segnano un calo di 21 centesimi, o dello 0,4%, a 58,88 dollari alle 5:31 ET (9:31 GMT), mentre il greggio Brent va giù di 17 centesimi, o dello 0,3%, a 64,89 dollari.
3. USA propongono dazi su 4 miliardi di dollari di prodotti UE
Gli Stati Uniti hanno aggiunto altri prodotti dall’Unione Europea alla lista di beni che potrebbero essere presi di mira da dazi nell’ambito della lunga disputa transatlantica tra Boeing (NYSE:BA) ed Airbus.
L’ufficio del Rappresentante per il Commercio USA ha pubblicato una lista di 4 miliardi di dollari di beni UE, tra cui olive, formaggio italiano e scotch whisky, che potrebbero essere presi di mira da dazi in risposta agli incentivi europei per gli aerei.
4. L’Australia taglia i tassi al minimo storico
La Reserve Bank of Australia ha tagliato i tassi di interesse al minimo storico dell’1% nella notte, nell’ultimo round di allentamenti da parte delle banche centrali scatenato dai timori per l’incertezza commerciale.
Il Governatore della RBA Philip Lowe ha spiegato che la mossa è stata pensata per supportare l’occupazione ed aiutare l’inflazione ad avvicinarsi all’obiettivo della banca.
5. Il Bitcoin scende brevemente sotto i 10.000 dollari
La folle corsa del Bitcoin prosegue questo martedì, con la principale moneta digitale che subisce il quarto giorno consecutivo di perdite, scendendo brevemente sotto il livello di 10.000 dollari.
Il Bitcoin crolla dell’8,1% a 10.270,9 dollari alle 5:33 ET (9:33 GMT) sull’indice di Investing.com.