Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 1° maggio:
1. Il giorno della Fed
Il vertice del Federal Open Markets Committee della Federal Reserve si conclude quest’oggi e la dichiarazione è attesa alle 14 ET (18:00 GMT), seguita dalla conferenza stampa del Presidente Jerome Powell mezz’ora dopo.
Non si prevede alcun cambiamento del tasso obiettivo dei fondi Fed, resistendo alle pressioni del Presidente Donald Trump, che ieri ha chiesto di tagliare i tassi dell’1% e di riprendere il quantitative easing.
Intanto, dalle notizie emerge che i Repubblicani al Senato sono sempre più riluttanti a supportare la nomina del consulente economico conservatore Stephen Moore (sostenitore di Trump) al direttivo della Fed, in parte per via dei suoi commenti sulle donne ed ai suoi problemi finanziari personali (tra cui tasse non pagate per 75.000 dollari).
2. Le borse puntano ad aprire a nuovi massimi
I future USA puntano ad aprire in forte rialzo questo mercoledì, dopo aver segnato nuovi massimi storici nella notte sulla scia della pubblicazione degli utili di Apple dopo la campanella ieri.
Alle 5:45 AM ET (09:45 GMT) il contratto dei future Nasdaq 100 legati al settore tech indica un rialzo di 58 punti, o dello 0,8%, cancellando le perdite segnate ieri in seguito all’aggiornamento deludente di Alphabet che ha eliminato 100 miliardi di dollari complessivamente dai cosiddetti titoli FAANG (Facebook (NASDAQ:FB), Amazon.com (NASDAQ:AMZN), Apple, Netflix (NASDAQ:NFLX) e Google (NASDAQ:GOOGL)). Il contratto dei future Dow sale di 81 punti, o dello 0,3%, mentre i future S&P 500 vanno su di 9,6 punti, o dello 0,3%.
L’elenco delle compagnie che pubblicheranno i risultati trimestrali oggi comprende colossi dei beni di consumo come Kraft Heinz e Yum! Brands, gruppi legati alla salute come Humana e CVS, MetLife, ADP, Corning) e catene alberghiere come Marriott International e Hilton Worldwide. Il produttore di chip Qualcomm pubblicherà il report dopo la chiusura.
3. Apple alle stelle dopo un report rassicurante
Il titolo di Apple (NASDAQ:AAPL) dovrebbe aprire con un’impennata del 5% dopo aver riportato una stabilizzazione dei ricavi nel primo trimestre ed aver annunciato che aumenterà il suo programma di riacquisto di 5 miliardi di dollari.
Il report ha rassicurato gli investitori circa il fatto che il calo delle vendite di iPhone negli ultimi trimestri si è stabilizzato e che sta compiendo progressi nel generare fonti di entrate alternative dai servizi.
4. Greggio in calo, il tentativo di golpe in Venezuela fallisce
I prezzi del greggio si allontanano di oltre un dollaro dal massimo segnato ieri, con il leader dell’opposizione in Venezuela Juan Guaido che ha spinto le forze armate del paese a far cadere il governo del Presidente Nicolas Maduro.
L’esercito, tuttavia, ha perlopiù rifiutato di cambiare schieramento e sembra non esserci stato alcun impatto immediato sulle spedizioni di greggio che, in ogni caso, si trovano a livelli molto bassi per via del caos economico del paese.
Alle 5:45 ET, il contratto di riferimento USA dei future WTI si attesta a 63,54 dollari al barile, in lenta ripresa dal minimo della notte di 63,09 dollari.
I prezzi sono scesi negli scambi di ieri quando il report settimanale dell’American Petroleum Institute ha rivelato un aumento di 6,81 milioni di barili delle scorte statunitensi la scorsa settimana. Le aspettative dei mercati sul report governativo ufficiale, atteso alle 10:30 ET, sono di un modesto calo delle scorte.
5. L’IPO di Uber (NYSE:UBER) accelera
I banchieri di Uber hanno attratto abbastanza offerte da coprire l’offerta pubblica iniziale della compagnia di ride-hailing a due giorni dall’inizio del roadshow, secondo Bloomberg.
Bloomberg ha riferito che l’interesse è stato perlopiù indirizzato alla parte inferiore del range di 44-50 dollari ad azione. La parte superiore del range porterebbe la quotazione della compagnia a 91 miliardi di dollari.
Non ci sarà un quadro chiaro dell’interesse generale fino a quando i banchieri non raggiungeranno Boston e San Francisco ma le notizie suggeriscono che gli investitori non sono stati frenati dalla mancanza di dettagli nel prospetto della compagnia o dalle sue continue perdite operative, dal rallentamento della crescita dei ricavi o dall’assenza di un chiaro cammino verso la redditività.
L’IPO di Uber sarà la più grande dell’anno, superando di gran lunga le recenti offerte di LYFT (NASDAQ:LYFT) e Pinterest (NYSE:PINS). Anche la compagnia di affitto uffici nonché collega “unicorno” WeWork ha fatto domanda di IPO all’inizio della settimana.