Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 21 giugno:
1. Le borse riprendono fiato mentre aumentano le tensioni USA-Iran
I future USA puntano ad un’apertura al ribasso questo venerdì, dopo che l’indice S&P 500 ha chiuso la seduta precedente al massimo storico. Alle 5:42 ET (9:42 GMT), i future Dow scendono di 28 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di 5 punti, o dello 0,2% mentre i future Nasdaq 100 sono in calo di 20 punti, o dello 0,3%.
In pausa anche le borse europee, con l’indice paneuropeo Stoxx 600 in lieve calo, staccandosi dal rimbalzo settimanale di quasi il 5%.
Anche i mercati asiatici hanno chiuso perlopiù al ribasso, sebbene il cinese Shanghai Composite sia salito dello 0,5%.
2. Oro supera i 1.400 dollari al massimo di 6 anni e poi perde slancio
L’oro spot è schizzato sopra i 1.400 dollari nella notte al massimo dal settembre 2013, con un rimbalzo settimanale di quasi il 5% prima di cominciare a perdere slancio nelle prime ore del mattino di questo venerdì.
Anche i future dell’oro hanno superato il livello di 1.400 dollari raggiungendo prezzi che non si vedevano dal luglio 2014.
3. Il greggio si avvia a segnare un balzo settimanale del 9%
I future del greggio USA continuano a salire questo venerdì, portando l’impennata settimanale vicina al 9%, tra l’aumento delle tensioni tra Stati Uniti ed Iran che potrebbero pesare ulteriormente sulle scorte, anche se l’OPEC e gli alleati pensano di estendere i tagli alla produzione all’inizio di luglio.
I future del greggio USA salgono di 12 centesimi, o dello 0,2%, a 57,19 dollari alle 5:43 ET (9:43 GMT), mentre il greggio Brent va su di 33 centesimi, o dello 0,5%, a 64,78 dollari.
4. La forza della manifattura globale è mista, attesi dati USA
Le letture globali sull’attività del settore manifatturiero mostrano segnali misti nei dati di questo venerdì, con gli investitori in attesa delle ultime letture dagli Stati Uniti.
L’attività manifatturiera in Giappone ha visto una contrazione per il terzo mese di fila.
Malgrado il continuo ribasso del settore manifatturiero della zona euro, il dato generale sull’attività delle imprese è riuscito a raggiungere un massimo di sette mesi.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati preliminari di giugno sul settore manifatturiero e dei servizi di IHS Markit alle 9:45 ET (13:45 GMT). Il report manifatturiero dell’Institute of Supply Management è previsto per lunedì.
5. Exxon e UnitedHealth al centro della scena
Exxon (NYSE:XOM) e UnitedHealth (NYSE:UNH) saranno sotto i riflettori nella seduta odierna dopo che entrambe le componenti del Dow sono state al centro delle notizie finanziarie.
Il progetto da 53 miliardi di dollari del colosso petrolifero per aumentare la produzione irachena nell’ambito dell’espansione nel paese avrebbe incontrato un intoppo. Una serie di battibecchi contrattuali e timori per la sicurezza, acuiti dall’escalation delle tensioni tra il vicino Iran e gli Stati Uniti, ha contribuito a frenare un accordo, secondo quanto riferito a Reuters dai funzionari governativi iracheni.
Intanto, la compagnia madre del più grande assicuratore sanitario USA, UnitedHealthcare, avrebbe accettato di acquisire la compagnia di pagamenti sanitari Equian per 3,2 miliardi di dollari, secondo il Wall Street Journal. L’accordo sarebbe l’ultimo di una raffica di fusioni ed acquisizioni nel settore quest’anno che hanno ora superato i 260 miliardi di dollari, in base a Dealogic.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters