Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 31 maggio:
1. Trump impone dazi del 5% sui prodotti messicani
Con una sorprendente decisione che potrebbe far deragliare l’accordo USA-Messico-Canada, il Presidente USA Donald Trump ha promesso di introdurre dazi del 5% su tutti i beni messicani esportati negli Stati Uniti fino a quando il paese non adotterà dei provvedimenti per impedire agli immigranti di attraversare il confine.
Una dichiarazione della Casa Bianca ha specificato che i dazi potrebbero passare al 25% il 1° ottobre.
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2. I timori per il commercio pesano sulla propensione al rischio e fanno crollare le borse
Le borse asiatiche hanno chiuso al ribasso, con le preoccupazioni per il commercio a pesare sul sentimento, anche se i dati di questa mattina hanno mostrato che l’attività industriale cinese a maggio si è contratta più del previsto.
I mercati azionari europei raggiungono il minimo di tre mesi, con particolari pressioni dalle case automobilistiche che hanno fabbriche in Messico.
Anche i future statunitensi puntano al ribasso all’apertura a Wall Street. Alle 5:43 ET (9:43 GMT), i future Dow scendono di 273 punti, o dell’1,1%, i future S&P 500 vanno giù di 33 punti, o dell’1,2% mentre i future Nasdaq 100 segnano un crollo di 112 punti, o dell’1,6%.
Il rendimento dei bond USA tocca nuovi minimi e parte della curva si è invertita ulteriormente, aumentando i segnali di una recessione nella principale economia mondiale.
3. Uber in salita dopo il primo report sugli utili come compagnia quotata in borsa
Il titolo di Uber (NYSE:UBER) sale negli scambi premarket di questo venerdì, la compagnia ha riportato utili misti nella sua prima pubblicazione dal lancio in borsa.
Il titolo di Gap (NYSE:GPS) crolla invece, con il marchio Old Navy che ha registrato le vendite più deboli in tre anni.
Giù anche Costco (NASDAQ:COST), malgrado gli utili migliori del previsto, in quanto la compagnia ha ammesso che i prezzi saliranno per via dei dazi.
Sotto i riflettori Big Lots (NYSE:BIG) che pubblicherà gli utili prima della campanella di apertura.
4. Previsto aumento delle spese e dei redditi procapite
Tra gli indicatori economici di questo venerdì, troviamo gli ultimi dati USA sui redditi e le spese procapite alle 8:30 ET (14:30 GMT).
Le spese dovrebbero essere salite dello 0,2% il mese scorso, mentre i redditi dello 0,3%, secondo le previsioni degli analisti compilate da Investing.com.
L’indicatore sull’inflazione preferito dalla Federal Reserve, l’indice PCE core, che esclude i costi di alimenti ed energia, dovrebbe salire dello 0,2% sul mese ma restare al tasso annuo dell’1,6%.
L’indice dei direttori acquisti (PMI) di Chicago sul settore manifatturiero nel Midwest per il mese di maggio è previsto alle 9:45 ET (13:45 GMT) nelle attese di un aumento a 55,1.
Alle 10:00 ET (14:00 GMT) l’Università del Michigan rilascerà l’indice rivisto sul sentimento dei consumatori di maggio. L’indice dovrebbe scendere dalla lettura preliminare a 102,0.
5. I dazi di Trump contro il Messico rendono sempre meno probabile un accordo USA-Cina
Gli analisti avvertono che i dazi di Trump contro il Messico rendono sempre più difficile un accordo tra Pechino e Washington.
Questo perché le recenti revisioni concordate sull’Accordo Nordamericano per il Libero Scambio sembrano essere state fatte saltare da una decisione arbitraria di Trump, riducendo quindi la validità del raggiungimento di qualsiasi accordo.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters