Investing.com - L’attenzione dei mercati finanziari globali sarà rivolta verso l’esito delle elezioni presidenziali francesi questa settimana.
Negli USA diversi dati economici potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulla stabilità della principale economia globale; per venerdì sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione.
In Cina saranno rilasciati i dati commerciali commerciali e sull’inflazione, nei timori sulla stabilità della seconda economia mondiale.
Gli investitori attendono inoltre le decisioni di politica monetaria nel Regno Unito e in Nuova Zelanda.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1.Elezioni Presidenziali Francesi
È in corso oggi il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, il ballottaggio tra il centrista europeista Emmanuel Macron e l’euroscettica di estrema destra Marine Le Pen.
Gli elettori francesi sono chiamati alle urne negli oltre 67.000 seggi aperti stamane alle 8:00AM (6:00GMT). I primi exit polls saranno pubblicati alle at 8:00PM (18:00GMT), alla chiusura dei seggi.
Venerdì i sondaggi mostravano Macron al 62% contro il 38% della rivale Le Pen, ma gli investitori non si fidano più molto dei sondaggisti visti i recenti risultati shock come la vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca e la decisione della Gran Bretagna di lasciare l’UE.
La prevista vittoria di Macron darebbe ai mercati un segnale di recessione del rischio politico, e sarebbe positivo per l’euro e i titoli europei.
Una vittoria a sorpresa della Le Pen farebbe aumentare il rischio che la seconda economia della zona euro possa uscire dalla moneta unica e dall’UE, un rischio che farebbe schizzare la volatilità sui mercati finanziari, in particolare sui titoli azionari, i titoli di stato e le valute del vecchio continente.
Oltre all’esito delle elezioni, nella zona euro gli investitori attendono i dati sulle produzione industriale di Germania, Francia e Italia. È prevista per tutti una crescita, che alimenterebbe le speranze per la ripresa in corso.
2. Report sulle vendite al dettaglio di aprile negli USA
Il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà il report sulle vendite al dettaglio di aprile venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT). Si prevede che i dati mostrino un aumento delle vendite al dettaglio dello 0,6 lo scorso mese, dopo due mesi consecutivi in calo.
Le vendite al dettaglio core dovrebbero mostrare un aumento dello 0,5%, dopo la lettura invariata del mese precedente.
Un aumento delle vendite al dettaglio è correlato ad una crescita economica più forte, mentre un calo è legato ad un’economia in difficoltà. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% della crescita economica USA.
Venerdì alla stessa ora, il Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà i dati sui prezzi al consumo di aprile. Secondo gli operatori dei mercati i prezzi al consumo saliranno dello 0,2%, mentre per l’ inflazione core è previsto un aumento dello 0,2%.
Su base annua, si prevede un aumento del 2% dell’IPC core. La Federal Reserve considera i prezzi core un indicatore migliore della pressione inflazionaria a lungo termine poiché escludono le categorie volatili di alimenti ed energia. La banca centrale mira ad un’inflazione core leggermente inferiore al 2%.
Un aumento dell’inflazione potrebbe incoraggiare la Fed ad aumentare i tassi di interesse.
Oltre ai dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione, questa settimana il calendario prevede una serie di dati: nuovi lavori JOLTs,prezzi alla produzione, richieste di sussidio USA, oltre al sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, la possibilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno è intorno al 75%.
Attesi anche una serie di utili tra cui Macy's (NYSE:M), Nordstrom (NYSE:JWN), Kohl’s (NYSE:KSS) e JCPenny (NYSE:JCP).
3. Dati commerciali cinesi relativi al mese di aprile
La Cina rilascerà i dati commerciali intorno alle 03:00GMT di lunedì. Si prevede che il report mostri un surplus commerciale del paese in salita a 35,5 miliardi di dollari il mese scorso dai 23,9 miliardi di marzo.
Per le esportazioni cinesi si prevede un aumento del 10,4% ad aprile rispetto allo scorso anno, dopo l’aumento del 16,4% del mese scorso, mentre per le importazioni è previsto un aumento del 18,0%, dopo l’aumento del 20,3% di marzo.
Mercoledì la Cina pubblicherà i dati sull’indice dei prezzi al consumo e alla produzione. I dati dovrebbero mostrare che i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,1% lo scorso mese, mentre i prezzi alla produzione dovrebbero aver segnato un aumento del 6,9%.
Attesi anche i dati sulle riserve di valute estere in Cina.
4. Decisione della Banca d’Inghilterra
La Banca d’Inghilterra rilascerà la decisione del tasso giovedì alle 11:00GMT, (07:00AM ET), e secondo gran parte degli analisti, la banca lascerà la politica invariata.
Gli esperti prevedono inoltre che la BOE resterà cauta per qualche mese, in attesa di vedere l’andamento dei negoziati per l’uscita dall’UE.
La BoE riascerà anche il report trimestrale sull’inflazione.
Attesi anche i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico sul settore manifatturiero e sulla produzione industriale nel Regno Unito, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della Brexit.
5. Decisione del tasso della Reserve Bank of New Zealand
La Reserve Bank of New Zealand annuncerà la
decisione sul tasso di interesse mercoledì alle 21:00GMT (5:00PM ET).
Secondo la maggior parte degli economisti la banca lascerà la politica invariata, con i tassi al minimo storico dell’1,75%, e potrebbe indicare un futuro intervento al rialzo per via dell’aumento dell’inflazione.
Il Governatorie della RBNZ Wheeler terrà un conferenza stampa dopo l’annuncio.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/