Giovedì Capital Economics ha condiviso le sue analisi sulla performance dello yen giapponese rispetto al dollaro statunitense, prevedendo un anno più forte per lo yen nel 2025.
L'analisi arriva dopo un periodo di pressione sullo yen, dovuto in gran parte alle politiche della Federal Reserve statunitense (Fed) e della Banca del Giappone (BoJ). Nonostante i tagli dei tassi della Fed e gli aumenti dei tassi della BoJ quest'anno, lo yen si è indebolito di circa il 10% rispetto al dollaro nel 2024.
La recente posizione aggressiva della Fed, che ha suggerito solo un allentamento di 50 punti base nel 2025, in contrasto con la decisione della BoJ di mettere in pausa il suo ciclo di inasprimento, ha contribuito al declino dello yen.
Questa divergenza nella politica monetaria è stata evidenziata dal tono cauto del governatore della Fed Powell e dalla riluttanza della BoJ a impegnarsi in ulteriori aumenti. Il risultato è stato un aumento dei rendimenti dei Treasury statunitensi e una corrispondente diminuzione del valore dello yen.
Capital Economics sottolinea che i rendimenti dei Treasury a lungo termine hanno costantemente rappresentato una sfida per lo yen durante tutto il ciclo di allentamento della Fed, incluso lunedì, nonostante prospettive a breve termine più ottimistiche.
Si prevede che il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni concluderà il ciclo di allentamento a un livello più alto di quello iniziale, un evento raro ma non senza precedenti.
L'analisi nota anche che il rendimento dei titoli di Stato giapponesi (JGB) a 10 anni ha faticato a tenere il passo con il rendimento dei Treasury, nonostante gli aumenti dei tassi della BoJ, il che ha portato alle difficoltà dello yen contro il dollaro.
Fattori come l'anticipazione dell'elezione di Trump e potenziali tariffe e stimoli fiscali il prossimo anno hanno influenzato i mercati dei Treasury.
Guardando al 2025, Capital Economics prevede un ambiente di politica monetaria più favorevole per lo yen. Sebbene è probabile che la Fed rimanga cauta riguardo a ulteriori tagli dei tassi, ci si aspetta un allentamento sufficiente a mantenere i rendimenti a lungo termine ai livelli attuali.
D'altra parte, la BoJ, sotto l'approccio dipendente dai dati del governatore Ueda, potrebbe vedere una spinta più forte verso la normalizzazione della politica rispetto a quanto attualmente previsto dagli investitori, il che potrebbe aumentare i rendimenti a lungo termine e rafforzare lo yen. Capital Economics prevede che lo yen raggiungerà 145/$ entro la fine del 2025.
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