ROMA (Reuters) - Il campione di motociclismo Max Biaggi è stato rinviato a giudizio oggi dal giudice per le indagini preliminari di Roma con l'accusa di aver evaso il fisco per quasi 18 milioni di euro.
Lo ha riferito una fonte legale, aggiungendo che il processo si terrà il 15 settembre 2016, e che Equitalia, la società pubblica incaricata della riscossione dei tributi, si è costituita parte civile contro Biaggi.
La vicenda riguarda la presunta evasione fino al 2012, attraverso il trasferimento "fraudolento" della residenza del campione a Montecarlo e l'utilizzo di società estere per gestire lo sruttamento dei diritti d'immagine.
Nel 2013 Biaggi era stato già prosciolto, per prescrizione, dall'accusa di evasione dopo aver usufruito dello scudo fiscale per regolarizzare capitali depositati all'estero.
Non è stato finora possibile raggiungere l'ufficio stampa di Biaggi per un commento.