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Perché le case automobilistiche europee sono in difficoltà nel mercato dei veicoli elettrici

Pubblicato 11.09.2024, 15:04
Aggiornato 11.09.2024, 15:05
© Reuters.  Perché le case automobilistiche europee sono in difficoltà nel mercato dei veicoli elettrici
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Le vendite di veicoli elettrici nel luglio 2024 hanno raggiunto le 853mila unità a livello globale, con un aumento di appena il 6 per cento rispetto all'anno precedente: una performance tiepida che evidenzia una domanda più debole del previsto per i modelli a batteria e solleva dubbi sulla capacità del settore di sostenere il suo slancio di crescita.

Ancora più preoccupante è la scarsa performance delle case automobilistiche europee, con diversi marchi chiave come Stellantis (BIT:STLAM), Volkswagen (ETR:VOWG) e Mercedes-Benz che hanno registrato perdite significative di quote di mercato, secondo l'ultimo rapporto Ev tracker di Bank of America (NYSE:BAC).

Al contrario, le vendite di veicoli elettrici ibridi plug-in sono aumentate del 58 per cento rispetto all'anno precedente, grazie soprattutto alla forte domanda cinese. Questo spostamento verso gli ibridi plug-in può riflettere le preoccupazioni dei consumatori per i limiti in termini di autonomia dei veicoli completamente elettrici e per il costo totale di proprietà più elevato associato ai modelli elettrici a batteria, in particolare in Europa.

Le aziende europee faticano a tenere il passo nel mercato globale dei veicoli elettrici

Le case automobilistiche europee faticano a tenere il passo della concorrenza, in particolare nel segmento dei veicoli elettrici a batteria, come dimostrano i dati di Bank of America.

La quota di mercato di Stellantis è scesa al 2,7 per cento a luglio, in netto calo rispetto al 3,6 per cento del secondo trimestre del 2023 e al 4 per cento dell'anno precedente.

La quota di mercato del Gruppo Volkswagen è scesa al 6,6 per cento dal 7,5 per cento del secondo trimestre del 2023, mentre Mercedes-Benz, tradizionalmente leader nel segmento del lusso, ha visto la sua quota di mercato precipitare ad appena l'1,9 per cento dal 2,5 per cento dell'anno precedente.

Il mercato globale dei veicoli elettrici continua a crescere, ma la debole performance delle aziende europee e l'aumento dei veicoli elettrici ibridi plug-in indicano che la transizione verso i veicoli completamente elettrici potrebbe richiedere più tempo del previsto.

Automakers' Market Shares In Global EV Market

BMW sfida la tendenza

BMW è riuscita a contrastare la tendenza, registrando una crescita significativa della quota di mercato dei veicoli elettrici a batteria. Le vendite di BMW sono aumentate del 40 per cento su base annua nel luglio 2024, portando la sua quota di mercato al 4,6 per cento rispetto al 3,7 per cento del secondo trimestre 2023.

"La i4 e la iX1 continuano a vendere molto bene e la i5, lanciata di recente, sta contribuendo in modo significativo al tasso di crescita annuale", hanno scritto gli analisti. A differenza di molti concorrenti, la decisione di BMW di privilegiare i veicoli elettrici a batteria rispetto agli ibridi plug-in sembra dare i suoi frutti.

BYD supera Tesla (NASDAQ:TSLA), ma passa all'ibrido plug-in

La casa automobilistica cinese BYD ha incrementato la sua quota di mercato dal 14,7 per cento del secondo trimestre del 2023 al 17,2 per cento di luglio 2024, consolidando la sua posizione di leader mondiale dei veicoli elettrici e detronizzando Tesla.

Tuttavia, mentre le vendite di BYD di veicoli elettrici a batteria in Cina sono diminuite del 7 per cento, le sue vendite globali di ibridi plug-in sono aumentate di un impressionante 62 per cento rispetto all'anno precedente.

La quota di mercato globale dei veicoli elettrici a batteria di Tesla è scesa al 14 per cento dal 19,4 per cento del secondo trimestre del 2023. Il calo è stato particolarmente pronunciato in Europa, dove le vendite di veicoli elettrici di Tesla sono scese del 5 per cento a luglio. Questo calo è in parte attribuito all'aumento dei prezzi della Model 3, dovuto ai dazi sulle importazioni dei veicoli prodotti in Cina.

Cosa frena la diffusione europea dei veicoli elettrici

Secondo Bank of America, una delle ragioni principali della crescita lenta dei veicoli elettrici a batteria in Europa è il costo totale di proprietà più elevato rispetto ai veicoli con motore a combustione interna.

Sebbene i veicoli elettrici a batteria offrano generalmente costi di gestione inferiori, gli elevati prezzi di acquisto e il significativo deprezzamento ne hanno scoraggiato una più ampia diffusione.

In Germania, che funge da indicatore chiave per il mercato europeo, i prezzi dei veicoli elettrici a batteria rimangono superiori di circa il 20 per cento rispetto alle loro controparti con motore a combustione interna, anche dopo aver tenuto conto di sussidi e sconti.

Gli analisti hanno notato che i consumatori europei esitano a passare ai veicoli elettrici a batteria a causa degli elevati costi iniziali e delle preoccupazioni sui valori residui. "I prezzi dei veicoli elettrici a batteria devono scendere per innescare un boom di vendite, indipendentemente dalle normative", hanno osservato gli analisti di Bank of America.

Riviste al ribasso le previsioni di vendita in Europa

In prospettiva, Bank of America ha rivisto al ribasso le previsioni di vendita dei veicoli elettrici a batteria in Europa, prevedendo un calo del 2 per cento su base annua nel 2024.

Gli ambiziosi obiettivi dell'Unione europea in materia di emissioni, tra cui il divieto assoluto di vendita di nuovi veicoli con motore a combustione interna entro il 2035, sono destinati a plasmare profondamente il futuro del mercato automobilistico.

Mentre le pressioni normative, in particolare sulle emissioni di anidride carbonica, continueranno a spingere le case automobilistiche verso l'elettrificazione, il costo totale di proprietà più elevato rimane un ostacolo significativo alla diffusione in Europa.

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