(ANSA) - ROMA, 28 AGO - La riforma della Pubblica
Amministrazione, targata Madia, compie un anno preciso
dall'entrata in vigore, con circa i tre quarti dei decreti
attuativi già 'sfornati', tra quelli approvati in via definitiva
e quelli presentati. L'attuazione è quindi vicina al 75%: ultimo
provvedimento in ordine di arrivo il riordino della dirigenza,
tra i primi a tagliare il traguardo il Freedom of information
act, mentre il più sbandierato resta il licenziamento lampo per
i furbetti del cartellino.
Adesso rimangono sei mesi per completare l'opera: poco più di
una manciata di provvedimenti in tutto ma alcuni di gran peso:
dalla revisione dei poteri del premier alla nuova organizzazione
dei ministeri, passando per il taglio delle prefetture, con
l'arrivo del Federal Building italiano. Ancora più atteso è il
Testo Unico sul pubblico impiego, con la ristruttura delle
regole sulle assenze, sulla valutazione e sui concorsi per 3,2
milioni di statali.