LINZ (Reuters) - Gli sforzi di riforma dell'architettura della zona euro non devono essere mirati a concedere ai singoli governi la possibilità di incrementare il debito pubblico.
Lo dice il numero uno Bundesbank e consigliere Bce Jens Weidmann.
"Considerato quanto elevato è già il debito pubblico a livello di zona euro, dare ai paesi nuove possibilità di finanziarsi è proprio quel che non dovremmo fare" commenta durante un convegno nella città austriaca di Linz.