Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - I mercati non hanno gradito i verbali della Fed di ieri, a causa delle preoccupazioni sulla situazione economica negli Stati Uniti e dei dubbi sulla sua ripresa.
Inoltre, ieri diversi membri dell'Amministrazione Trump hanno commentato che il piano di stimolo fiscale potrebbe essere di 500 miliardi di dollari, molto meno di quanto inizialmente stimato.
Gli investitori guarderanno il verbale dell'ultimo incontro della Banca centrale europea (BCE) giovedì.
Questi sono i cinque fattori che gli investitori dovranno considerare quando prenderanno le loro decisioni oggi, giovedì 20 agosto.
1. Non piace la lettura dei verbali della Fed
La lettura dei verbali della riunione della Fed del 28-29 luglio, pubblicata ieri sera, ha stimato che il rapido rimbalzo dell'occupazione registrato in maggio e giugno ha probabilmente rallentato e che un ulteriore "miglioramento sostanziale" del mercato del lavoro dipenderà da una riapertura "ampia e sostenuta" dell'attività imprenditoriale.
Notevoli preoccupazioni circa l'impatto del coronavirus Covid-19 sull'economia statunitense, così come la velocità della sua ripresa, sono di nuovo evidenti tra i membri del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve, che hanno ribadito che il corso della ripresa dell'economia dipenderà, in larga misura, dall'evoluzione del virus.
2. USA: Accordo fiscale minimo?
Alcuni membri dell'Amministrazione Trump hanno suggerito che potrebbe essere il caso che l'accordo sul piano di aiuti sia di soli 500 miliardi di dollari. "Insomma, un accordo minimo, per uscire da questa situazione, e lontano dalle aspettative", dice Jose Luis Carpatos, CEO di Serenity Markets.
3. Verbali della BCE
Come è avvenuto ieri con la Fed, gli investitori guarderanno oggi i verbali dell'ultimo incontro sulla politica della BCE. Ciò sarà interessante per qualsiasi aspetto della valutazione della situazione economica e delle prospettive a breve termine.
4. Asia
Il Nikkei e Shanghai Composite sono scesi di oltre l'1% e Hang Seng di Hong Kong è sceso del 2%.
5. Dati macro
Tra i pochi riferimenti macroeconomici di giovedì, spicca il PPI della Germania rilasciato alle 8.00 e la produzione del settore delle costruzioni nella zona euro, prevista per le 11.00.
Dagli Stati Uniti, evidenziamo le nuove richieste di sussidi di disoccupazione alle 14:30