Esty Dwek (Natixis Investment Manager Solutions) resta convinta che l’inflazione non sarà un problema, i rendimenti bassi persisteranno e proseguirà la caccia al rendimento: si può restare esposti alle obbligazioni
Le misure di carattere monetario e fiscali messe in campo per contrastare gli impatti sull’economia dovuti alla diffusione del coronavirus nel mondo sono senza precedenti. Un enorme afflusso di denaro che dovrebbe creare inflazione o, persino, iperinflazione. Al punto che più di un osservatore si è chiesto se non ci si debba preoccupare e, di conseguenza, predisporre delle difese per premunirsi dal pericolo di un brusco aumento dei prezzi al consumo.
NESSUNA INTENZIONE DI RIDURRE L’ESPOSIZIONE ALLE OBBLIGAZIONI
Esty Dwek, Head of Global Market Strategy di Natixis Investment Manager Solutions, al momento reputa basso questo rischio. “Continueremo comunque a tenere sotto osservazione le aspettative di inflazione, poiché i mercati potrebbero cominciare a ‘scontare’ le mosse della Fed, sebbene questo non sia al momento una preoccupazione per quest’anno”, spiega l’esperta. Dwek ritiene sensata una quota in portafoglio dedicata ai bond indicizzati all’inflazione e all’oro, ma resta convinta che la ricerca di rendimenti proseguirà dal momento che è probabile che i rendimenti restino bassi per un periodo più prolungato: coerentemente, non ha nessuna intenzione di ridurre l’esposizione alle obbligazioni...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge